|
“Calabria Ora”
– Sabato 13 ottobre 2007 - pag. 41 |
|
“Puliamo il mondo” con
i ragazzi
L’iniziativa
di Legambiente fa tappa
anche nella città di Pizzo
PIZZO – Anche a Pizzo una tappa della quattordicesima
edizione di “Puliamo il Mondo” di Legambiente,
la versione italiana di “Clean Up the World”. Nei
giorni scorsi, i ragazzi delle scuole, armati di tutto l’occorrente,
hanno accolto l’invito di Legambiente e dell’assessorato
provinciale all’Ambiente a dedicare una mattinata alla
caccia ai rifiuti, al recupero ambientale e alla sensibilizzazione
di tutti nei confronti di una corretta gestione della spazzatura
e di una nuova collaborazione tra pubblica amministrazione
e cittadini. E’ stata una giornata intensa che ha visto
gli alunni impegnati a ripulire la pineta di Colamaio.
«Puliamo il Mondo – ha affermato il dirigente di Legambiente
Franco Saragò – vuole comunicare la necessità e
la voglia di riappropriarsi del proprio territorio prendendosene
cura tutelando gli spazi pubblici, prendendo coscienza che,
oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare».
Alla manifestazione hanno contribuito l’amministrazione
comunale di Pizzo, rappresentata per l’occasione dal
vice-sindaco Holmo Marino, la Pro loco e i volontari della
protezione civile. Soddisfatto per queste iniziative si è detto
l’assessore provinciale all’Ambiente, Matteo
Malerba,
il quale, sin dal suo insediamento, ha profuso tutti gli sforzi
per una corretta gestione e conservazione del patrimonio ambientale.
«Aderendo a questa iniziativa – ha affermato Malerba – l’assessorato
provinciale vuole richiamare l’attenzione dei bambini
ad una maggiore tutela del nostro patrimonio. E’ una
iniziativa di sensibilizzazione che si aggiunge alle tante
altre che, come assessorato, stiamo portando avanti nella consapevolezza
che l’ambiente è un patrimonio da tutelare e da
valorizzare. Sono molto soddisfatto – ha concluso – perché grazie
a queste iniziative si trasmette alle giovani generazioni un
sapere nuovo che vuole imprimere il concetto che la natura è il
bene più prezioso ed è per questo che va tutelato
e protetto».
L’iniziativa, dunque, ha voluto veicolare conoscenze
ed esperienze attraverso le quali gli studenti hanno potuto
prendere coscienza dell’ambiente in cui vivono e assumere
quei comportamenti che derivano dalla consapevolezza che il
miglioramento dipende anche da ogni piccolo atto quotidiano.
Carmensissi
Malferà