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“Il
Quotidiano della Calabria” – Venerdì
13 aprile 2007 - pag. 26 |
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Stefanaconi.
Saragò: «Con piccoli accorgimenti si potrebbe risparmiare
anche il 30% dei consumi»
Gli
studenti a scuola di ecologia
Iniziativa
di Legambiente alla Media “Ferdinando Santacaterina”
STEFANACONI
– In che modo gestiamo il nostro quotidiano rapporto con
l’energia elettrica e il suo consumo? Quanto della nostra
sensibilità ambientale ed economica orienta l’utilizzo
degli elettrodomestici che riempiono le nostre case? Quanto
sappiamo sulle energie disponibili e sulle buone pratiche per
farne un corretto uso? Questi ed altri interrogativi sono stati
affrontati nel corso della lezione sul risparmio energetico
che Legambiente ha tenuto presso la Scuola Media Statale “Ferdinando
Santacaterina” di Stefanaconi. L’iniziativa voluta
dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la
Pro Loco “Motta San Demetrio” e la Consulta Provinciale
dei Giovani, ha trovato nell’importante organizzazione
ambientalista un autorevole docente in materie ambientali.
«Un rapporto quello con le scuole – ha sostenuto
Franco Saragò presidente provinciale di Legambiente –
molto proficuo che registra buoni risultati di sensibilità
e una notevole risposta da parte degli studenti. Per noi diffondere
la cultura ambientalista nelle scuole è l’aspetto
fondamentale del lavoro di divulgazione». Illustrando
le prospettive sul futuro energetico Saragò ha spiegato
agli attentissimi studenti che: «Sono due le strade che
si prospettano fondamentali in merito alle grandi questioni
ambientali: lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la diffusione
delle pratiche di risparmio energetico. Per poter attuare la
prima via è necessario un forte intervento da parte di
grandi aziende o degli stati nazionali. In questo senso una
tendenza positiva si sta diffondendo sempre più tra i
governi, anche se con significative eccezioni, come la mancata
adesione degli Usa al protocollo di Kyoto. La seconda strada,
invece, ci coinvolge tutti direttamente: l’abbassamento
dei consumi è, infatti, un processo che va attuato dal
basso, molto può fare ciascuno con i suoi gesti quotidiani
in modo da ridurre i consumi e eliminare le conseguenti emissioni
dannose. Ricordarsi di spegnere le luci quando queste non servono,
spegnere la spia dello stand-by o azionare gli elettrodomestici
in alcune fasce orarie – ha assicurato Saragò –
sono piccoli accorgimenti che permettono di ridurre i consumi
anche del 30%. Cominciare nelle scuole e nelle pubbliche amministrazioni
sarebbe un passo importante».
Tutti concordi gli altri intervenuti, così se per Nicola
Arcella, presidente della Pro Loco: «Il pianeta soffre
di molteplici mali di cui la causa è l’uomo ed
è bene che ciascuno faccia la propria parte per alleviarne
la sofferenza» per Matteo Malerba, assessore provinciale
all’Ambiente, «occorre far passare l’idea
che lo sviluppo sostenibile è l’unico sviluppo
possibile e le scuole hanno un ruolo determinante nella diffusione
di queste idee. La Provincia diffonderà a breve un vademecum
per promuovere regole per un comportamento ecologicamente responsabile.
Tra gli obiettivi prefissati il principale è sicuramente
quello di portare la percentuale di rifiuti differenziati dall’attuale
10% fino ad almeno il 40% entro un anno».
Ancora per il sindaco Fortunato Griffo, la salvaguardia dell’ambiente
dipenderà sempre più dalla misura in cui riusciremo
a cambiare stile di vita. «In futuro – ha detto
il primo cittadino – sarà sempre più importante
fare attenzione ai nostri comportamenti ambientali, soprattutto
riducendo le emissioni di Co2, bisognerà però
affrontare un importante passo culturale creando una nuova coscienza
collettiva, diffondendo le buone pratiche ambientali e promuovendo
energie ad emissione zero. Nel nostro comune stiamo portando
avanti un efficace programma di raccolta differenziata e l’ente
si è dotato da tempo di un impianto fotovoltaico che
permette di ridurre i costi energetici». Alla fine della
lezione gli alunni hanno assistito ad una dimostrazione con
modellini alimentati ad energia solare e sono stati omaggiati
con i “Kit del risparmio di Legambiente” e con le
lampadine a basso consumo distribuite da Comune e Pro Loco.
Stefano
Mandarano