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“Il
Quotidiano della Calabria”
– Venerdì 12 ottobre 2007 - pag. 25 |
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Pizzo. La manifestazione promossa da Comune,
Provincia e Legambiente
Un ambiente da salvaguardare
Alla
Pineta Colamaio la “Giornata ecologica”
PIZZO – Ha iniziato con i ringraziamenti l’assessore
all’Ambiente Holmo Marino. Ringraziamenti rivolti alle
insegnanti ed ai ragazzi che hanno presenziato alla “Giornata
ecologica”, promossa dal Comune e dalla provincia. Manifestazione
che ha visto protagonisti i ragazzi delle ultime classi della
scuola primaria di primo e di secondo grado. Per Marino l’adesione
degli studenti è stata importante poiché «è servita
a preservare un piccolo sito di Pizzo. Dobbiamo comprendere
che la natura è importante». Hanno dato un contributo
all’iniziativa, infatti, a garanzia la Protezione civile
guidata dal segretario Domenico Muzzi e dal responsabile Andrea
Ruoppolo e la Pro loco, nella figura della presidentessa Luigia
Turino. A curare l’organizzazione, invece, i volontari
Gev (Guardie Ecologiche Volontarie). Le responsabili Enza Curatolo
ed Eliana Belsito hanno accompagnato i ragazzi adoperandosi
anche loro a mantenere pulita la pineta di Colamaio. Presenti
anche Maria Giampà (delegata al Verde pubblico), e per
Legambiente, Franco Saragò.
Saragò ha dato il benvenuto ai ragazzi, spiegando loro
che “Puliamo il mondo” è una manifestazione
che si svolge in contemporanea in tutto il mondo: «Tanti
ragazzi, tanti volontari ed ambientalisti di tutto il mondo
si riuniscono in tre giorni – la data coincideva con
il 28/29/30 settembre ma per vari motivi è stata spostata
nella prima decade di ottobre – per ripulire delle aree
di particolare pregio ambientale». Per Saragò la
manifestazione avviene per sensibilizzare i ragazzi, soprattutto
le nuove generazioni, ad un approccio differente con la natura.
Dunque, il messaggio che Saragò ritiene essenziale lanciare è «innanzitutto
non sporcare il mondo e l’ambiente in cui viviamo. Cominciamo
nei luoghi pubblici a correggere la nostra condotta ed evitiamo
di gettare la carta. Manteniamo la stessa condotta che adottiamo
nelle nostre case». Altra questione affrontata da Saragò è stata
la raccolta differenziata, volta ad evitare i cumuli di immondizia
nelle discariche. «Non possiamo produrre rifiuti in notevole
quantità, più il tempo trascorre e più la
nostra generazione produce rifiuti. Nasce così l’esigenza – ha
aggiunto Saragò – di differenziare i rifiuti e
dunque l’obiettivo che si pongono il Governo e la Comunità Europea è quello
di avere una sempre più elevata percentuale di raccolta
differenziata». Collocare i rifiuti omogeneamente tra
loro per convogliarli poi in un’apposita discarica che
li riciclerà, fornendo nuova vita e nuovo corso agli
elementi garantirà altresì un sereno vivere comune «evitiamo,
dunque, nel nostro piccolo, di intaccare la natura e riciclando
riusciremo a mantenere sempre più integri i nostri alberi
e la nostra natura».
Emblema della giornata ecologica è stata la Pineta Colamaio.
Anche per Matteo Malerba, assessore provinciale all’Ambiente,
la sensibilizzazione alla salvaguardia ambientale «è un
momento decisivo se vogliamo davvero creare uno sviluppo sostenibile,
perché insieme ai controlli e agli strumenti che gli
amministratori devono mettere a disposizione, diventa un momento
decisivo. Le scuole lavorano molto sull’importanza del
riutilizzo dei rifiuti ed è importante portare avanti
questi progetti come trasferire anche nel vivere quotidiano
questi principi». Lo stesso Malerba ha colto l’occasione
per parlare di un nuovo progetto che interesserà sempre
i ragazzi: «Il centro di esperienza di Mongiana, gestito
dalla forestale, durerà nove mesi e su questi progetti
continueremo perché è importante che i ragazzi
siano parte attiva di queste iniziative». Ciascun ragazzo è stato
munito poi di un kit ed insieme alle insegnanti ed alle guardie
ecologiche volontarie hanno dimostrato il loro rispetto verso
la natura, proteggendola dalle insidie alle quali l’essere
umano quotidianamente la pone. A regnare sovrana l’armonia
e la gioia che i ragazzi hanno profuso in tutta la pineta.
Rosaria
Marrella