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“Calabria
Ora” – Giovedì 12 aprile 2007 - pag.
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scuola di risparmio energetico
I
ragazzi della media protagonisti dell’iniziativa voluta
dalla Pro Loco
STEFANACONI
– Ieri mattina i ragazzi delle tre classi della scuola
media di Stefanaconi sono stati i protagonisti di una lezione
molto particolare. Nel cortile dell’istituto, infatti,
si è tenuta la “Giornata sul risparmio energetico”
organizzata dalla Pro Loco, dalla sezione provinciale di Legambiente,
dall’amministrazione comunale con la collaborazione del
Forum provinciale dei giovani. Erano presenti il presidente
dell’ente turistico Nicola Arcella, il presidente provinciale
di Legambiente Franco Saragò, il sindaco Fortunato Griffo,
l’assessore comunale all’Urbanistica Teodoro Suppa,
l’assessore provinciale Matteo Malerba, Vito Gagliotti
dell’ufficio Risparmio energetico della Provincia, Sergio
Cannatelli del Forum provinciale dei giovani e i professori
della scuola media.
«La manifestazione rientra nei tanti progetti che la Pro
Loco realizza ogni anno con le scuole – ha commentato
Nicola Arcella –. Con la giornata di oggi abbiamo voluto
sensibilizzare i giovani sul problema del riscaldamento terrestre».
«Legambiente collabora con le scuole con notevoli progetti:
Puliamo il Mondo, Puliamo i Fondali – ha spiegato invece
Franco Saragò -. Oggi qui a Stefanaconi ci siamo voluti
soffermare sulle azioni concrete che noi tutti potremmo fare
ogni giorno nelle nostre case, a scuola, nei luoghi di lavoro
per ridurre il surriscaldamento del pianeta. Adoperarsi con
le giovani generazioni per la salvaguardia del Pianeta comporta
notevoli vantaggi e ci sono anche dei piccoli riscontri positivi
che ci fanno ben sperare». Ai ragazzi nel corso della
giornata è stato spiegato che l’80% dell’energia
viene prodotta e consumata soltanto in pochi paesi industrializzati,
i quali utilizzano per l’83% energia non rinnovabile come
il petrolio che è una risorsa destinata ad esaurirsi,
ma anche altamente inquinante. A farne le spese dell’introduzione
degli idrocarburi saturi nell’atmosfera sono i paesi del
Terzo mondo i quali periodicamente vengono colpiti da inondazioni,
uragani, piogge violente che devastano intere regioni. Il momento
centrale della manifestazione è stato quando Saragò
ha indicato cosa si può fare in concreto per risolvere
la situazione. «Mentre i governi ratificano il trattato
di Kyoto, tutti noi possiamo ridurre il consumo di energia elettrica
con piccoli accorgimenti quotidiani: accendere la luce soltanto
quando essa è necessaria e spegnerla qualora si abbandona
la stanza, evitare di lasciare il televisore, il computer, il
dvd in stand-by, utilizzare lampadine a risparmio energetico,
ma soprattutto utilizzare fonti di energia rinnovabili come
il sistema fotovoltaico».
Al termine della manifestazione l’amministrazione comunale,
nella persona del sindaco ha regalato ai ragazzi delle lampadine
a risparmio energetico, simbolo della manifestazione.
Nunzia
Maluccio