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“Il
Quotidiano della Calabria” – Domenica 11 giugno
2006 - pag. 8 |
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Le
reazioni degli assessori regionali al declassamento decretato
da Legambiente e Touring
E
Tropea perse la Vela Blu
Donnici
parla di pregiudizi, Tommasi elenca piani di risanamento
L'esclusione
della Calabria dalle Vele Blu, il riconoscimento assegnato alle
località balneari da Legambiente e Touring Club Italiano,
desta perplessità nell'assessore regionale al turismo,
Beniamino Donnici. E' fiducioso invece l'assessore all'ambiente
della Calabria, Diego Tommasi, secondo il quale solo ora, dopo
un lungo periodo di abbandono, è stata avviata una politica
del settore che consentirà di ottenere dei risultati
in futuro.
«Non credo - dice Donnici - che la nostra regione sia
inferiore alle località che sono state insignite di questo
riconoscimento. Si pensi ad esempio a Tropea, che è diventata
ormai un marchio di qualità per il mare e per il turismo
in genere. Ma come Tropea potrei elencare diverse altre località
calabresi che sono splendide e che meritano ogni forma di riconoscimento.
Devo notare però che ogni sforzo che viene compiuto contrasta
con una sorta di pregiudizio verso la nostra regione».
La grande esclusa dal riconoscimento, infatti, è proprio
Tropea che, fino al 2005, ha ottenuto per cinque anni di seguito
le cinque Vele Blu. «Un visibile aumento delle presenze
turistiche - ha aggiunto l'assessore regionale al turismo -
dimostra che c'è uno straordinario interesse intorno
alla Calabria. Nell'ultimo periodo abbiamo avuto segnalazioni
di una considerevole presenza turistica, in particolare di stranieri.
Ma è pur vero che noi vogliamo parlare con i fatti e
quindi l'azione del governo regionale è finalizzata a
rendere la Calabria competitiva con il mercato globale».
La motivazione dell'assegnazione delle Vele Blu fa riferimento
«a tutto il sistema ambiente - ha detto l'assessore Tommasi
- e non solo all'acqua del mare. Da parte nostra c'è
tutto l'impegno a far partire una serie di iniziative, tra cui
anche l'educazione ambientale, che possano migliorare l'intero
settore». Tra le iniziative avviate dalla Regione, ad
esempio, c'è la raccolta differenziata che sarà
a regime in 280 comuni.
Da settembre in 850 istituti scolastici ci saranno lezioni di
educazione ambientale. Sarà avviata inoltre la bonifica
di oltre 200 micro-discariche. A breve, infine, sarà
sottoscritto un accordo di programma quadro tra il ministro
dell'Ambiente e la Regione che prevede la bonifica delle fiumare
da eventuali micro-discariche. «Finalmente - conclude
Tommasi - in Calabria è partita una politica ambientale.
La qualità dell'ambiente migliorerà e quindi per
il futuro crescerà anche l'assegnazione delle Vele blu».