Legambiente
presenta la sua idea innovativa per un turismo sostenibile
Il
centro di aggregazione sociale “Paese Mio” di
Francica ha ospitato, nei giorni scorsi, la manifestazione
conclusiva del progetto “Le vie del treno”.
L’iniziativa, che mira a recuperare le ferrovie
dismesse, si è avvalsa del partenariato di Legambiente
nazionale, Legambiente Calabria, Basilicata e Sardegna,
Banca etica, Betaconsult, Novaform, Euromediterranea
e Promoservice. La stessa è stata realizzata
di concerto con il ministero del Lavoro e l’Unione
europea e rientra nell’iniziativa comunitaria
Equal II fase.
Nell’occasione è stato
tracciato il bilancio delle iniziative messe in campo
in Calabria e, tra queste, i due corsi di orientamento,
formazione ed accompagnamento per Promotori di imprese
e dello sviluppo turistico locale, di cui uno realizzato
a Vibo Valentia.
Il progetto ha coinvolto anche le scuole di comuni interessati
dai vecchi tracciati ferroviari e, tra questi, Mileto,
Francica, San Costantino, Vibo Valentia, Ionadi e Pizzo. «Obiettivo
dell’iniziativa – ha affermato Franco
Saragò,
amministratore regionale di Legambiente – è quello
di dare nuova vita in Calabria alle vecchie tratte ferroviarie
dismesse. Antichi percorsi che a cavallo degli anni ’20
e ’60 hanno contribuito a togliere dall’isolamento
molti comuni dell’entroterra e hanno rappresentato
una delle poche e rare occasioni di sviluppo per la Calabria.
Nella nostra provincia – ha aggiunto – vi era
una delle tratte più belle dal punto di vista paesaggistico
che oggi, grazie anche ad un progetto di recupero già avviato
dall’assessorato all’Ambiente della Provinciale,
può ritornare al vecchio splendore ed essere utilizzato
quale percorso pedonale. Convertire le vecchie tratte in
Greenways o in piste ciclabili – ha concluso Franco
Saragò – è un importante investimento
per riqualificare l’offerta turistica oltre che rendere
fruibili luoghi di straordinarie bellezze».
Molti i relatori che hanno partecipato all’iniziativa
e che hanno trasformato di fatto il convegno in una sorta
di tavolo tecnico, utile a gettare le basi per una concreta
occasione di sviluppo. Tra questi il sottosegretario alla
presidenza della giunta regionale Ottavio Gaetano Bruni,
Alfredo Sorace in rappresentanza delle Ferrovie della Calabria,
Pino Giuliano presidente di Confindustria – sezione
Turismo, il presidente dell’Ordine provinciale degli
ingegneri Vincenzo Cupi, Rispoli di Banca etica, il sindaco
di Vibo Franco Sammarco, la coordinatrice didattica del
progetto di Novaform, Francesca Giorgio, il presidente
di Legambiente Calabria Nino Morabito e i sindaci di San
Costantino Calabro - Domenico Borello, di Francica - Antonio
Suppa. Nei loro interventi hanno esaltato le potenzialità offerte
da un progetto innovativo che, attraverso il recupero ambientale, è in
grado di offrire un percorso turistico di notevole pregio.
Un’iniziativa che, attraverso il recupero delle vecchie
tratte ferroviarie e il loro riutilizzo per attività di
cicloturismo ed escursionismo a piedi, può costituire
un’occasione e uno stimolo per la nascita di attività di
supporto ed assistenza al turista legate anche alla ricettività,
alla ristorazione, all’artigianato e alla valorizzazione
dei prodotti tipici. Interessante l’intervento del
coordinatore del progetto Angelo Ruffo, in rappresentanza
di Betaconsult, che ha svolto una analisi articolata delle
ferrovie italiane dimesse soffermandosi sulle attività svolte
nelle tre regioni interessate dal progetto.
Alla manifestazione erano presenti anche l’ex assessore
Matteo Malerba, che si è soffermato sul progetto
di riqualificazione della tratta Vibo–Pizzo avviato
durante il suo mandato proprio su proposta di Legambiente.
Presenti, inoltre, i rappresentanti del circolo di Legambiente
di Ricadi, per l’occasione rappresentato da Osvaldo
Giofrè e Salvatore Nardone, il sodalizio di Vibo
Valentia, rappresentato da Antonella Pupo e il presidente
di Artigianfamiglia, Carmensissi Malferà. Particolarmente
apprezzati sono stati gli interventi di Armando Mangialavori
che ha presentato il progetto della neo associazione “Rotta
Calabria” e quello dei rappresentanti dell’associazione “Antico
Sentiero” di Caria. La manifestazione si è conclusa
con la premiazione degli alunni della classe III della
scuola media e delle classi IV e V elementari di Francica,
vincitori del concorso regionale “Le Vie del Treno” dedicato
ai giovani studenti della scuola dell’obbligo. Gli
alunni hanno così ricevuto il meritato riconoscimento
dalla responsabile di Legambiente Antonella Pupo.
r. v.
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