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“Il
Quotidiano della Calabria” – Sabato 10 giugno
2006 - pag. 26 |
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Ricadi.
Apprezzamenti dal coordinatore regionale Antonino Morabito per
il lavoro del circolo
Da
Legambiente nessuna bandiera nera
Sottolineate
le tante battaglie condotte a difesa dell’ambiente
RICADI
- «Legambiente è orgogliosa dei risultati
ottenuti fin qui dal “giovane” circolo di Ricadi».
Questa è la secca risposta contenuta nella nota del Coordinamento
regionale di Legambiente Calabria in merito all’intervento
apparso ieri su questa testata a firma di Pino Tassi, componente
della segreteria regionale dei Democratici di sinistra.
Inoltre, il Coordinatore regionale di Legambiente, Antonino
Morabito, ha evidenziato quanto segue: «Nessuna bandiera
nera è stata consegnata al Comune di Ricadi in occasione
del recente passaggio della campagna di Legambiente e Regione
Calabria “Occhio alle coste”, né tanto meno
ciò poteva avvenire in quanto l’iniziativa, a differenza
della campagna nazionale di Legambiente, che vede ogni estate
la presenza della Goletta Verde lungo le coste italiane, ha
come obiettivo il monitoraggio della costa calabrese al fine
di metterne a fuoco i problemi e le peculiarità attraverso
il coinvolgimento di tutti i cittadini calabresi.
Nell’ambito delle tappe vibonesi – ha continuato
Antonino Morabito – sono stati affrontati, dagli esponenti
regionali e locali di Legambiente, con serietà e determinazione,
alla presenza degli amministratori locali, tutti i problemi
della costa e dell’immediato entroterra. Il Circolo Legambiente
di Ricadi, con il suo presidente Franco Saragò, fin dalla
sua costituzione – ha sottolineato il coordinatore regionale
dell’associazione – si è sempre contraddistinto,
con coerenza, per le battaglie portate avanti a difesa dell’ambiente
e contro gli abusi e gli scempi perpetrati sulla costa. Basti
citare, ad esempio, la dura presa di posizione contro la realizzazione
del porto a Santa Maria o contro le varianti al Prg e le tante
iniziative a difesa della Fiumara Ruffa e delle specie vegetali
ed animali in essa presenti, ed ancora le iniziative di educazione
ambientale realizzate di concerto con le scuole e tante altre
ancora. Meriti tra l’altro ampiamente e coralmente riconosciuti
anche da amministratori e cittadini che hanno preso parte alla
conferenza stampa di domenica scorsa. In quella occasione –
ha precisato Morabito – il sindaco di Ricadi, Domenico
Laria, recependo integralmente le proposte avanzate dal circolo
Legambiente di Ricadi, ha annunciato, pubblicamente, che il
porto a Santa Maria non si farà e che il nuovo Psc (piano
strutturale comunale ex piano regolatore generale) prevedrà
delle ampie fasce di rispetto sulla costa. Per quanto riguarda
gli scarichi fognari ha dichiarato, inoltre, di voler intraprendere
interventi radicali per porre un freno a troppi abusi.
Pertanto, alla luce dei fatti Legambiente non può che
essere soddisfatta per i risultati del lavoro fin qui svolto
dal proprio circolo di Ricadi e dai suoi rappresentanti.
Legambiente – ha concluso Antonino Morabito – è
sempre stata un’associazione libera in merito alle scelte
politiche dei singoli, nel pieno rispetto della libertà
di voto e di coscienza di ognuno né Legambiente o i suoi
circoli si schierano con alcuno. Unica eccezione le recenti
elezioni politiche che, dopo cinque anni di pessimo governo
del centrodestra, anche in campo ambientale, hanno spinto la
nostra associazione a sostenere apertamente l’Unione e
il suo candidato premier Romano Prodi. Le persone impegnate
in Legambiente sono accomunate dal sentire importanti valori
come la difesa dell’ambiente, la valorizzazione delle
risorse naturali, storiche e culturali presenti nel nostro Paese
e la difesa dei diritti dei popoli e dell’ambiente in
tutto il mondo».
Armando
Mangialavori