“Gazzetta
del Sud” – Giovedì 10 maggio 2007 -
pag. 46
Tropea.
Nei mari del sud arriva la barca di Legambiente, Libera e Torre
di Abele
Parte
il viaggio attraverso i libri per aprire animi e menti alla
cultura
Testimonial
Domenico Fortunato “mozzo a vita” di Goletta Verde
TROPEA
– La cultura quale leva di riscatto economico e
sociale contro illegalità e ‘ndrangheta,
è stato il messaggio lanciato da “Goletta
Verde Calabria” di Legambiente e Regione, con l’iniziativa
“Una barca carica di libri in viaggio nei mari del
sud”.
Ieri mattina, nel Liceo Scientifico di Tropea, la conferenza
stampa di avvio del progetto presentato da Rocco Pinto,
direttore della libreria torinese di don Ciotti (fondatore
di Libera), da Antonino Morabito, presidente di
Legambiente
Calabria e Franco Saragò, del direttivo regionale
di Legambiente e presidente del Circolo di Ricadi. Presenti
inoltre Armando Vitale, preside del “Galluppi”
di Catanzaro e Beatrice Lento, dirigente dell’Istituto
superiore di Tropea.
Ai numerosi ragazzi che affollavano la sala Morabito
ha spiegato che questo viaggio «sarà innanzitutto
evocativo, per aprire gli animi prima delle menti alla
forza e alla necessità della cultura per costruire
una economia nella legalità, una politica carica
di valori, una comunità unita e desiderosa di
liberarsi dal giogo della ‘ndrangheta».
E per iniziare questo affascinante itinerario, non a
caso, è stata scelta un’opera, “Partire”,
di Tahar Ben Jelloun, che già dal titolo lascia
sottintendere il messaggio che vuole fare arrivare alle
giovani generazioni. Il giovane protagonista del libro,
infatti, intraprende un viaggio alla ricerca della propria
identità, della propria realizzazione, del proprio
futuro.
«La fruizione di una cittadinanza piena e soprattutto
dei diritti a essa connessi – ha dichiarato Rocco
Pinto di Torre di Abele – passa attraverso
una cittadinanza pedagogica che si esplicita nel diritto
di parola e prima ancora nel desiderio di parola. L’antimafia
sociale, per poter comprendere e, quindi, contrastare
con efficacia la costante evoluzione delle dinamiche
perverse che caratterizzano il mondo mafioso, deve prevenirle,
educare, educarsi e aggiornarsi di continuo. A tal proposito
– ha continuato il direttore della libreria di
don Ciotti – si è lanciata la proposta
per un gemellaggio tra le scuole del Piemonte e della
Calabria per aderire all’iniziativa “Leggiamoci
forte”: una giornata di lettura ad alta voce che
il 28 settembre prossimo potrà vedere coinvolti
anche gli studenti della Calabria».
Testimonial d’eccezione dell’iniziativa
è stato Domenico Fortunato, attore della fiction
“Gente di mare”, che ha accolto l’invito
alla lettura, interpretando alcuni passi del primo volume
scelto per dare il via all’iniziativa. La scelta
di Fortunato non è stata casuale, perché,
ha spiegato Franco Saragò di
Legambiente Calabria «vestendo sul set i panni
del capitano dei carabinieri Zannoni, il “mozzo
a vita” di Goletta Verde rappresenta la legalità
e la lotta contro tutte le mafie».
Questa seconda edizione della campagna regionale di
Legambiente, ha puntato tutto sul binomio ambiente/cultura
quali elementi fondamentali per acquisire comportamenti
responsabili e consapevoli nei confronti del patrimonio
comune e, a giudicare dall’interesse dimostrato
dagli studenti, l’iniziativa è partita
con il piede giusto.
Franca
Maccarone
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