“Una
barca carica di libri in viaggio nei mari del sud”,
con Legambiente, Libera e Torre di Abele, è stata
presentata da Rocco Pinto, direttore della libreria torinese
di Don Ciotti, e da Antonino Morabito, presidente di Legambiente
Calabria, e Franco Saragò, del direttivo regionale
di Legambiente e presidente del circolo di Ricadi, alla
presenza di Armando Vitale, dirigente del liceo “Galluppi”
di Catanzaro, e Beatrice Lento, dirigente dell’Istituto
superiore di Tropea.
«Questo sarà un viaggio innanzitutto evocativo
– ha spiegato Morabito –
per aprire gli animi prima delle menti alla forza e alla
necessità della cultura per costruire una economia
nella legalità, una politica carica di valori,
una comunità unita e desiderosa di liberarsi del
giogo della ‘ndrangheta. Si è voluto iniziare
questo affascinante itinerario con “Partire”,
opera di Thaar Ben Jelloun edita dalla Bompiani, proprio
per il messaggio offerto dal giovane protagonista del
libro, che a vent’anni decide di lasciare Tangeri
per andare alla ricerca della propria identità».
Morabito ha aggiunto: «Nella costruzione del proprio
io, delle proprie istanze e aspettative, nella realizzazione
dei propri desideri, in una cornice di valori e leggi
condivise, un ruolo primario è senz’altro
svolto dal percorso educativo e formativo dei singoli
e delle comunità».
«La fruizione di una cittadinanza piena, e soprattutto
dei diritti ad essa connessi – ha evidenziato Rocco
Pinto – passa attraverso una cittadinanza
pedagogica che si esplicita nel diritto di parola e prima
ancora nel desidero di parola. L’antimafia sociale,
per poter comprendere e, quindi, contrastare con efficacia
la costante evoluzione delle dinamiche perverse che caratterizzano
il mondo mafioso, deve prevenire, educare, educarsi e
aggiornarsi di continuo. A tal proposito si è lanciata
la proposta per un gemellaggio tra le scuole del Piemonte
e della Calabria per aderire all’iniziativa “Leggiamoci
forte”: una giornata di lettura ad alta voce che
il 28 settembre vedrà coinvolti anche gli studenti
della Calabria».
Testimonial della campagna è l’attore Domenico
Fortunato, il capitano dei carabinieri nella fiction “Gente
di mare”. «Abbiamo voluto Fortunato anche
in questa seconda edizione della campagna regionale “Goletta
Verde Calabria” – ha detto Franco
Saragò – quale testimonial naturale
dell’impegno nei confronti della giustizia. Vestendo
sul set i panni del capitano Zannoni, il “mozzo
a vita” di Goletta Verde rappresenta la legalità
e la lotta contro tutte le mafie».
La campagna di invito alla lettura di Legambiente parte
proprio dall’Istituto superiore di Tropea che ha
dato un fortissimo impulso con la sua partecipazione alle
iniziative di Goletta Verde.
|