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“Gazzetta
del Sud” – Lunedì 9 agosto 2004 |
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Goletta
Verde a Capo Vaticano per ribadire il “no” al
progetto di porticciolo turistico voluto dal sindaco
RICADI,
«L'INCURSIONE» DI LEGAMBIENTE
RICADI - Ieri
a Capo Vaticano, oggi a Milazzo. Il viaggio di Goletta Verde
lungo le
coste italiane continua. Tante tappe, tante
incursioni, per testimoniare, con la propria presenza, la voglia
di sbarrare il passo ad ogni forma di speculazione portatrice
di guasti al patrimonio naturale e paesaggistico. Soprattutto,
un costante ripetere «Giù le mani dalla costa»,
che, alla lunga, finisce con l’ottenere quasi sempre
risultati. La manifestazione organizzata da Legambiente Calabria,
ha fatto registrare la presenza di tutte le forze ambientaliste,
ma anche di associazioni culturali, amministratori locali,
rappresentanti di forze politiche, cittadini e turisti. Nella
mattinata di ieri, l’imbarcazione ambientalista è entrata
nella baia di Santa Maria non tanto per gratificare amministratori
con le “cinque vele” o marchiarli con la maglia
nera, bensì per prevenire un possibile “misfatto” ambientale.
Sosta breve, quindi, ma con un obiettivo ben preciso: dire “no” alla
realizzazione dell’aprodo turistico voluto dall’Amministrazione
comunale guidata dal sindaco Francesco Laversa.
Goletta Verde, intorno alle undici del mattino, si è avvicinata alla
costa e, con ripetuti fischi di sirena, ha dato la sensazione di voler “urlare” la
sua avversione alla realizzazione dell’approdo turistico, al proliferare
dell’abusivismo edilizio, al mare sporco. Fischi di sirena che sono stati
anche un saluto ed un abbraccio con le tantissime persone che, stando sulla
riva, lasciavano sventolare le bandiere di Legambiente, Wwf e Verdi. Un’esplosione
di colori che ha inondato il litorale sud della spiaggia di Santa Maria proprio
laddove una barriera di scogli segna l’inizio del tratto di mare denominato “Porticello”,
che dovrebbe accogliere l’infrastruttura portuale fatta progettare dall’amministrazione
comunale.
Poi, dalla Goletta si sono staccati due gommoni con a bordo una nutrita delegazione
di ambientalisti guidata dal portavoce Alberto Fiorillo. Assieme a loro anche
il senatore diessino Nuccio Iovene, il neo eletto assessore provinciale dell’Ambiente,
Matteo Malerba, ed il responsabile del circolo ricadese di Legambiente, Franco
Saragò.
Il loro “sbarco” sulla spiaggia ha avuto il sapore di una simbolica
occupazione di un tratto di costa che in tanti vorrebbero non venisse deturpato
dall’intervento dell’uomo. Ad accoglierli, sulla battigia, c’erano,
tra gli altri, il responsabile del Wwf Giuseppe Paolillo, il responsabile organizzativo
della Federazione provinciale dei Verdi, Lele Suppa, nonché numerosi
esponenti di Legambiente Calabria tra cui Lorenzo Passaniti, Lidia Liotta e
Antonella Sette.
Il “no” alla realizzazione dell’approdo è stato unanime.
Pino Brosio