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“Il
Quotidiano della Calabria” – Lunedì
9 maggio 2005 |
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Legambiente
premia Nardodipace
NARDODIPACE
- Erano visibilmente emozionati Marta, Rebecca e Sergio quando
Lorenzo Passaniti, presidente provinciale di Legambiente, ha
consegnato loro le magliette e la bandiera dell'associazione.
Un'iniziativa, svoltasi nel piccolo centro delle Serre Vibonesi,
in questi ultimi giorni diventato il paese del riscatto contro
il fenomeno criminoso che ha colpito con durezza e ferocia l'azienda
dolciaria messa in piedi dai tre giovani che avevano così
coronato il loro sogno.
Quella criminalità che ha piegato, ma non certamente
spezzato la voglia di questi tre giovani di costruire un futuro
in una realtà difficile. La "Cassarese" tornerà
quindi a rivivere.
Visibilmente soddisfatto Passaniti per il successo dell'iniziativa,
svoltasi su scala nazionale, alla quale hanno aderito, oltre
all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Demasi,
anche altri comuni della provincia vibonese.
«Dopo l'increscioso e vile attentato intimidatorio che
ha colpito non solo Sergio, Rebecca e Marta, ma tutta la comunità
di Nardodipace, ci sembrava giusto che quest'iniziativa si svolgesse
in questo piccolo paese, ricco di bellezze naturalistiche e
storiche, che devono assolutamente essere preservate e valorizzate.
Penso ad esempio ai Megaliti che rappresentano un patrimonio
importantissimo per tutti.
Per questo stiamo spingendo affinché ci si attivi per
farli entrare nel circuito nazionale ambientalista. Ho letto
e visto tanta emozione negli occhi dei ragazzi e del sindaco
Demasi nel ricevere le magliette con sopra scritto "Voler
bene all'Italia", e la bandiera di Legambiente.
La nostra associazione, per quanto possibile, sarà sempre
vicina a questa gente che vive in condizioni difficili ma nelle
quali è forte e tanta la voglia di riscatto.
Io ho personalmente invitato questi ragazzi a non mollare, a
rincorrere nuovamente e tenere stretto quel sogno che avevano
realizzato con tanti sacrifici e che la barbara azione della
malavita ha tentato di distruggere. In più - ha concluso
il presidente provinciale dell'associazione ambientalista -
chiederemo al presidente della Regione Agazio Loiero di provvedere
ad eliminare tutti i pannelli in eternit presenti nella piccola
frazione di Cassari e in ultimo procederemo a promuovere l'illuminazione
della piazza principale con un impianto energetico a basso consumo.
Noi quindi ci siamo e ci saremo sempre».