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“Il
Quotidiano della Calabria” – Lunedì
9 maggio 2005 |
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In
tutta Italia paesini in festa
ROMA - L'Italia
dei piccoli fa festa. Si è celebrata in tutta la penisola
la seconda edizione di “Voler bene all'Italia”,
la Festa nazionale della piccola grande Italia organizzata da
Legambiente alla quale hanno aderito 1.600 borghi.
La giornata è quella dell'orgoglio della miriade di micro-comuni
sparsi in tutte le Regioni. «Non dobbiamo temere la globalizzazione
- ha detto in un messaggio il Presidente della Repubblica Carlo
Azeglio Ciampi - ma non si può restare con le mani in
mano, bisogna reagire con idee, iniziative e creatività».
Ad esempio valorizzando i piccoli comuni, i loro prodotti tipici,
il loro patrimonio storico e artistico, promuovendo in essi
''un turismo rispettoso dell'ambiente''.
Sono circa 6.000 i municipi in Italia con meno di 5.000 anime.
In essi il cuore della tradizione ma anche fortezza del made
in Italy come sviluppo del sistema Paese. Quindi «non
solo memoria del passato, ma uno dei punti di forza per la crescita
economica e sociale del Paese», ha detto Ciampi. E' in
queste realtà che si trova la «profonda identità
del nostro Paese», ha detto il presidente della Camera,
Pier Ferdinando Casini, per il quale i piccoli comuni costituiscono
«uno dei beni più preziosi su cui puntare per il
rilancio della crescita e dello sviluppo dell'Italia».
Secondo il ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, essi «rappresentano
un vero e proprio presidio sul territorio e costituiscono un
patrimonio tutto italiano» mentre per il responsabile
delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno, «sono un serbatoio
prezioso di prodotti tipici di qualità». La piccola
Italia è «baluardo» del made in Italy per
il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo,
e «linfa vitale per le migliaia di piccole imprese per
crescere e internazionalizzarsi». Il presidente della
Margherita, Francesco Rutelli, chiede «l'immediata approvazione
della legge sui Piccoli Comuni che giace al Senato». Intanto
il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino pensa
all'istituzione di un assessorato ad hoc. Tante le iniziative
per “Voler bene all'Italia”, organizzate in collaborazione
con molti soggetti (Anci, Confcommercio, Federparchi ed Enel):
degustazioni, visite guidate, percorsi naturalistici, mostre,
e poi musica, sagre, spettacoli e a mezzogiorno, nelle principali
piazze, l'inno nazionale suonato dalla banda del paese. Clou
della festa Ravello, sulla costiera Amalfitana, con il presidente
onorario di Legambiente e il numero uno del vasto comitato promotore,
Ermete Realacci.
Che i piccoli comuni siano una importante realtà lo dicono
i numeri: solo i municipi sotto i 5mila abitanti sono quasi
6mila e rappresentano più del 70% degli 8100 comuni italiani.
Vi risiede più di un quinto della popolazione nazionale
(ma la percentuale sale in alcune regioni: in Valle d'Aosta
solo gli abitanti dei comuni sotto i 5mila rappresentano il
71% del totale, in Trentino e in Molise quasi il 50%). In quasi
2mila comuni gli abitanti non arrivano a mille.