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“Il
Quotidiano della Calabria” – Domenica 8 agosto
2004 – pag. 21 |
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Tropea.
L’ambito riconoscimento è stato consegnato
da Legambiente al sindaco Mimma Cortese
Le
cinque vele all’oasi tropeana
”Un esempio di sviluppo ecosostenibile che si è chiamati
a seguire”
TROPEA – Per
il quarto anno consecutivo, la cittadina ha ricevuto il riconoscimento
delle cinque vele blu da parte
di Legambiente.
E’ il massimo riconoscimento della Guida Blu di Legambiente e di Touring
Club che viene assegnato a quei comuni costieri che possiedono un mare limpido
e cristallino, spiagge incontaminate, la vicinanza con aree marine protette
e strutture turistiche efficienti, ma compatibili con la conservazione del
paesaggio. Come ormai è risaputo, sono già diciotto anni che
Goletta Verde conduce la campagna di Legambiente e ogni estate è fonte
d’informazione sulla qualità delle acque di balneazione, in tempo
reale, per chi vive nelle località di mare e per chi ci va in vacanza.
Goletta Verde, per quest’anno ha iniziato il 21 giugno la sua storica
avventura attraverso le acque delle nostre coste incoronando regine le dieci
località ritenute più belle secondo i parametri adottati: Otranto,
Castiglion della Pescaia, le Cinque Terre, Pollica, Arbus, Orosei, Arzachena,
Bosa, Tropea e Linosa e Lampedusa. Venerdì sera è avvenuta la
consegna del riconoscimento alla nostra cittadina. Naturalmente è stata
grande la soddisfazione del sindaco Domenica Cortese. Presso l’Antico
Sedile dove ha sede la Pro loco, i rappresentanti di Goletta Verde, approdata
ieri nel porto turistico, hanno incontrato l’amministrazione comunale
per consegnare la bandiera gialla con su stampate le 5 vele di colore blu e
la guida del Touring Club. Il sindaco ha inteso ricordare quanto aveva già espresso
nella città di Roma, ovvero che la maggiore difficoltà sta nel
riuscire a mantenere sempre valido il riconoscimento delle cinque vele. Già da
tempo “i nostri sforzi vengono comunque premiati – ha dichiarato – sono
anni che noi cerchiamo con tutti i mezzi a nostra disposizione, dal punto di
vista amministrativo, di poter rendere attuabile la cosa più importante,
cioè la tutela e la salvaguardia dell’ambiente poiché è da
qui che bisogna partire per dare seguito alla nostra attività turistica.
Se è vero che oggi si parla di un turismo sostenibile, non più scisso
dalla tutela e dalla salvaguardia dell’ambiente, associato alla cultura,
alla storia, all’architettura, alla gastronomia – ha proseguito
Cortese – credo che tutti noi dobbiamo volgere i nostri sforzi in questo
senso. Questo riconoscimento è per noi uno sprone a continuare su questa
strada ed è anche uno sprone per tutti gli altri nostri vicini, anche
dei comuni del comprensorio, al fine di lavorare tutti insieme. Solo così possiamo
tutelare e la natura e la nostra storia”.
Alberto Fiorillo, portavoce di Goletta Verde, ha spiegato brevemente gli scopi
di Legambiente che seleziona le località più belle, ma denuncia
anche là dove si compiono danni alle coste e all’intero sistema
ecologico. Ha quindi ricordato che Ricadi ha avuto sì le quattro vele
blu, ma l’anno scorso si è visto assegnare contestualmente anche
la bandiera nera. Il nuovo tipo di turismo sta oggi nel selezionare bellezze
paesaggistiche, naturalistiche, storia. Ha infine consegnato al sindaco il
prestigioso riconoscimento.
Alla cerimonia era presente anche una delegazione del circolo di Legambiente
di Ricadi tra cui Francesco Saragò il quale si è complimentato
con il sindaco Cortese e con l’intera cittadina, capofila del turismo
vibonese, per il riconoscimento ottenuto ed ha sottolineato, nel contempo,
che nel territorio bisogna portare avanti uno sviluppo omogeneo per un turismo
ecosostenibile che sicuramente è possibile attuare.
Vittoria
Saccà