LEGAMBIENTE RICADI

Via Monumento, 4 - 89865 Santa Domenica (VV)

Tel. 0963/669908 * Fax 0963/669908 - 1782715780 * e-mail: legambientericadi@libero.it

HOME PAGE
CHI SIAMO
ADERISCI
LEGAMBIENTE IN CALABRIA
SCRIVICI
LINKS AMBIENTALISTI
SEGNALA UN SITO
SITI SEGNALATI
SITI AMICI
GALLERIA FOTOGRAFICA
..........
SERVIZIO METEO
Piccola Grande Italia
   
 
PENSARE GLOBALMENTE E AGIRE LOCALMENTE
 
Pace
 
Goletta Verde
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LE NOTIZIE
 
“Gazzetta del Sud” – Sabato 8 gennaio 2005– pag. 29

 

Sila Piccola. Sos da scienziati e ambientalisti per una specie di felce bulbifera

E’ antica, rara e preziosa: ora sta per scomparire

 

E’ antica quasi quanto i dinosauri, e si trova in uno dei luoghi più suggestivi della Calabria: è la “Woodwardia radicans”, un raro tipo di felce bulbifera appartenente alla famiglia delle “Blechnacee”, che, stando agli studiosi, sarebbe presente nelle cosiddette Valli Cupe, nella Sila Piccola, e nella zona detta Valle Ruffa, a Ricadi, da almeno sessanta milioni di anni.
Ma ora questa pianta è in pericolo: la sua sopravvivenza, in passato, veniva garantita dalla inaccessibilità dei luoghi, oltre che dall’habitat naturale favorevole per l’elevato tasso di umidità costante e la stabilità della temperatura nell’arco dell’anno. Oggi questa felce bulbifera, le cui fronde misurano anche tre metri di lunghezza, rischia l’estinzione perché sembrano essere venute meno le condizioni di salvaguardia preesistenti. Il taglio indiscriminato degli alberi, la costruzione di stradine interpoderali carrabili, il proliferare di discariche abusive, gli incendi estivi e lo smottamento dei costoni provocato dall’uomo hanno modificato le condizioni ambientali e climatiche creando i presupposti per la sua progressiva scomparsa. Negli ultimi anni almeno il 25% delle piante sarebbe già venuto meno e la situazione potrebbe farsi ancora più delicata.
«Si tratta di un importante relitto della flora tropicale del Terziario, una specie molto rara – spiega il botanico Carmine Lupia, che ne ha segnalato la presenza nelle Valli Cupe – che resiste in luoghi assolutamente incontaminati, in Calabria sono più di uno, e soprattutto nella Sila Piccola. La dimostrazione che questo lembo della Sila, vero caleidoscopio paesistico, merita di essere studiato, conosciuto e protetto».
Per correre ai ripari, il circolo ricadese di Legambiente, coordinato da Franco Saragò, ha promosso una serie di iniziative. Il sito della Valle Ruffa, che si estende su un’area di circa 670 ettari, a seguito del lavoro svolto dagli ambientalisti e dagli amministratori provinciali, è stato dichiarato “Sito di interesse comunitario”.
Nei giorni scorsi, una delegazione di Legambiente, guidata da Franco Saragò e composta da alcuni ambientalisti ricadesi (Tonino Iannello, Osvaldo Gioffrè, Emanuele Miano) e dal biologo Pino Laria, ha incontrato l’assessore provinciale all’Ambiente, Matteo Malerba, per guidarlo in un’escursione nel vallone Ruffa, a conclusione della quale gli esponenti di Legambiente hanno sollecitato l’assessore Malerba ad avviare tutte le procedure necessarie per dichiarare la zona della fiumara Ruffa area protetta. Un provvedimento del genere, oltre a salvaguardare la felce bulbifera a rischio di estinzione, farebbe della zona un patrimonio dell’intero territorio da tutelare ed offrire all’attenzione di turisti, studiosi e ambientalisti.
L’assessore provinciale all’Ambiente ha assicurato il tempestivo avvio delle procedure per arrivare a dichiarare la valle Ruffa zona protetta. Ha, altresì, assunto l’impegno di contattare tutti i sindaci dell’area interessata e le varie associazioni ambientaliste per concertare un piano d’interventi.

Pino Brosio
Rosario Stanizzi

Gazzetta del Sud - www.gazzettadelsud.it

 

legambientericadi@libero.it

 

Contatore visite

Sito ottimizzato per Microsoft Internet Explorer - Risoluzione consigliata 800 X 600 pixel
Copyright © 2004 - 2006 - Legambiente Ricadi