“Il
Quotidiano della Calabria” – Giovedì
8 giugno 2006 - pag. 25
Ricadi.
Apprezzamento per gli sforzi degli amministratori locali della
costa
No
al porto, Legambiente esulta
Laria
ha confermato che a Santa Maria l'approdo turistico non si farà
di
Armando Mangialavori
RICADI
- Il sindaco Domenico Laria, ha accolto le proposte di
Legambiente e ha dichiarato che il porto turistico a Santa
Maria non si farà. L'importante dichiarazione a
conclusione del tour vibonese della Goletta Verde, durante
una conferenza stampa indetta da Legambiente, che si è
svolta presso il villaggio Old River di Torre Ruffa ed
alla quale hanno partecipato oltre a Franco Saragò,
presidente del locale circolo e componente del coordinamento
regionale di Legambiente Calabria, lo stesso coordinatore
regionale dell'associazione Antonino Morabito, il sindaco
di Ricadi e di Spilinga Franco Barbalace, l'assessore
comunale di Joppolo Valerio Mangialardo, l'assessore provinciale
all'Ambiente Matteo Malerba, il segretario provinciale
di Rifondazione comunista Renato Giannini, il presidente
della Lega Navale di Tropea Gerardo Barone Adesi, il responsabile
locale dei Verdi Francesco Pantano e gli iscritti del
circolo Legambiente di Ricadi.
Ad
introdurre i lavori è stato Franco Saragò,
il quale, oltre ad elencare le varie iniziative che si
sono svolte in occasione della presenza di Goletta Verde,
ha fatto anche un'analisi delle condizioni in cui si presenta
la costa vibonese. In particolare, Saragò ha citato
quali punti di criticità dei fiumi Mesima e Angitola
e di altri corsi d'acqua del Vibonese, in alcuni casi
dei veri e propri collettori di scarichi fognari.
Ha
evidenziato la condizione di degrado ambientale in cui
versa, in particolar modo, la costa ricadese oggetto di
un imponente cementificazione e di un disordine urbanistico
frutto della assenza di una seria programmazione dello
sviluppo del territorio e di alcune varianti al Prg.
Lo
stesso Saragò, inoltre, ha ricordato le varie iniziative
svolte, negli ultimi anni, dal locale circolo di Legambiente
ed in particolare la decisa contrapposizione alla realizzazione
del porto turistico a Santa Maria di Ricadi, battaglia
che ha visto a fianco di Legambiente anche la partecipazione
di varie associazioni e di esponenti politici locali e
nazionali.
Il
dirigente ha poi invitato gli amministratori locali ad
un maggiore rispetto del territorio ed in particolare
Laria a farsi carico delle proposte avanzate da Legambiente,
dichiarando, infine, la disponibilità dell'associazione
ambientalista a collaborare con le istituzioni al fine
di predisporre strumenti di effettiva tutela dell'ambiente,
ma nel contempo annunciando un rigido ed inflessibile
controllo sulle attività messe in atto dalle amministrazioni.
Grande spazio è stato dedicato alle problematiche
legate alla qualità delle acque di balneazione
ed alle varie risorse presenti nel territorio come la
Woodwardia Radicans e le varie specie vegetali presenti
nelle fiumare.
Dal
canto suo, il coordinatore regionale di Legambiente, Nino
Morabito, ha illustrato la campagna "Occhio alle
Coste" voluta dalla Regione Calabria e da Legambiente
per mettere a fuoco i problemi della costa, ma anche per
creare occasioni di rilancio del territorio calabrese.
Un vero e proprio osservatorio sulle illegalità
nell'ambiente marino e costiero che ha visto e vedrà
coinvolti i cittadini calabresi che avranno l'opportunità
di segnalare infrazioni ed aggressioni della costa.
«La
sfida odierna - ha dichiarato Morabito - è porre
un chiaro stop a nuove cementificazioni selvagge con l'introduzione
nel nuovo piano strutturale comunale di distanze di salvaguardia
della fascia costiera e con l'avvio della riqualificazione
delle strutture esistenti anche con il recupero delle
porzioni di demanio sottratte alla pubblica fruizione.
Dopo 30 anni di aggressione selvaggia - ha sottolineato
- ci aspettiamo dall'amministrazione di Ricadi una netta
inversione di tendenza». Inoltre Morabito ha ricordato
come l'amministrazione di Ricadi, in passato, abbia ricevuto
da Legambiente due bandiere nere per le condizioni della
costa ed in particolare per l'ecomostro delle "Capannelle"
di Riaci.
Di
grande interesse l'intervento del neosindaco Domenico
Laria, il quale ha dichiarato di condividere e di sposare
le proposte di Legambiente, annunciando, come detto in
premessa, che il porto a Santa Maria non si farà
più. Laria ha anche dichiarato che opererà
affinché il nuovo Psc (Piano Strutturale Comunale
ex Piano Regolatore Generale) preveda delle aree di rispetto
sulla costa e che inoltre lo stesso Piano strutturale
comunale verrà realizzato di concerto con le amministrazioni
comunali vicine ed in particolare con il Comune di Spilinga,
che ha già firmato un protocollo d'intesa in tal
senso. Per quanto riguarda gli scarichi fognari, il sindaco,
ha reso noto di aver già avviato azioni di controllo
anche attraverso il censimento degli immobili e che subito
dopo l'estate saranno intrapresi ulteriori interventi
radicali avvalendosi anche dell'ausilio di mezzi meccanici.
Di
ampio respiro è stato l'intervento dell'Assessore
Provinciale all'Ambiente Matteo Malerba, che da anni segue
con grande interesse le iniziative di Legambiente. A tal
proposito ha dichiarato il suo compiacimento per le parole
di Laria, ricordando che la sua prima iniziativa pubblica
in qualità di assessore all'ambiente è stata
proprio la partecipazione al blitz di Goletta Verde contro
la realizzazione del Porto a Santa Maria di Ricadi.
L'articolato
intervento di Malerba ha trattato vari punti, fra i quali
quelli degli scarichi abusivi a mare, della depurazione
delle acque ed infine dei Siti d'Interesse Comunitario
per i quali il suo assessorato si è speso molto.
Una particolare attenzione Malerba l'ha riservata alla
protezione delle aree di particolare interesse ambientale
ed alle specie vegetali ed animali presenti nel territorio.
Molto interessante è stato anche l'intervento del
Sindaco di Spilinga, Franco Barbalace, il quale ha avuto
parole di elogio nei confronti dell'attività del
locale circolo di Legambiente ed in particolare per le
iniziative a salvaguardia della Woodwardia Radicans presente,
in parte, anche nel suo territorio, invitando infine l'associazione
ambientalista a collaborare con la sua amministrazione.
Per Valerio Mangialardo, assessore comunale di Joppolo
«il mare non è tutto in tema di turismo e
non si può prescindere dalla valorizzazione delle
peculiarità ambientali presenti nei nostri territori:
Joppolo negli anni, anziché cementificare grandi
porzioni di territorio ha preferito puntare soprattutto
su un turismo ecosostenibile».
In tema di portualità e più specificatamente
in merito alle condizioni del porto di Tropea, è
intervenuto, in qualità di Presidente della locale
sezione della Lega Navale, Gerardo Barone, il quale ha
indicato i limiti del porto turistico di Tropea, denunciando
in particolare l'esosità dei costi di stazionamento
che di fatto impediscono ai residenti di fruire della
struttura, nonostante sia stata realizzata con fondi pubblici.
Lo stesso ha auspicato l'entrata del comune di Tropea
nel consiglio d'amministrazione del porto.
In conclusione Legambiente ha manifestato la sua soddisfazione
per gli impegni assunti dagli amministratori locali.
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