LEGAMBIENTE RICADI

Via Monumento, 4 - 89865 Santa Domenica (VV)

Tel. 0963/669908 * Fax 0963/669908 - 1782715780 * e-mail: legambientericadi@libero.it

HOME PAGE
CHI SIAMO
ADERISCI
LEGAMBIENTE IN CALABRIA
SCRIVICI
LINKS AMBIENTALISTI
SEGNALA UN SITO
SITI SEGNALATI
SITI AMICI
GALLERIA FOTOGRAFICA
..........
SERVIZIO METEO
Piccola Grande Italia
   
 
PENSARE GLOBALMENTE E AGIRE LOCALMENTE
 
Pace
 
Goletta Verde
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LE NOTIZIE
 
“Il Quotidiano della Calabria” – Giovedì 8 giugno 2006 - pag. 25

 

Ricadi. Apprezzamento per gli sforzi degli amministratori locali della costa

No al porto, Legambiente esulta

Laria ha confermato che a Santa Maria l'approdo turistico non si farà


di Armando Mangialavori

 

RICADI - Il sindaco Domenico Laria, ha accolto le proposte di Legambiente e ha dichiarato che il porto turistico a Santa Maria non si farà. L'importante dichiarazione a conclusione del tour vibonese della Goletta Verde, durante una conferenza stampa indetta da Legambiente, che si è svolta presso il villaggio Old River di Torre Ruffa ed alla quale hanno partecipato oltre a Franco Saragò, presidente del locale circolo e componente del coordinamento regionale di Legambiente Calabria, lo stesso coordinatore regionale dell'associazione Antonino Morabito, il sindaco di Ricadi e di Spilinga Franco Barbalace, l'assessore comunale di Joppolo Valerio Mangialardo, l'assessore provinciale all'Ambiente Matteo Malerba, il segretario provinciale di Rifondazione comunista Renato Giannini, il presidente della Lega Navale di Tropea Gerardo Barone Adesi, il responsabile locale dei Verdi Francesco Pantano e gli iscritti del circolo Legambiente di Ricadi.
Ad introdurre i lavori è stato Franco Saragò, il quale, oltre ad elencare le varie iniziative che si sono svolte in occasione della presenza di Goletta Verde, ha fatto anche un'analisi delle condizioni in cui si presenta la costa vibonese. In particolare, Saragò ha citato quali punti di criticità dei fiumi Mesima e Angitola e di altri corsi d'acqua del Vibonese, in alcuni casi dei veri e propri collettori di scarichi fognari.
Ha evidenziato la condizione di degrado ambientale in cui versa, in particolar modo, la costa ricadese oggetto di un imponente cementificazione e di un disordine urbanistico frutto della assenza di una seria programmazione dello sviluppo del territorio e di alcune varianti al Prg.
Lo stesso Saragò, inoltre, ha ricordato le varie iniziative svolte, negli ultimi anni, dal locale circolo di Legambiente ed in particolare la decisa contrapposizione alla realizzazione del porto turistico a Santa Maria di Ricadi, battaglia che ha visto a fianco di Legambiente anche la partecipazione di varie associazioni e di esponenti politici locali e nazionali.
Il dirigente ha poi invitato gli amministratori locali ad un maggiore rispetto del territorio ed in particolare Laria a farsi carico delle proposte avanzate da Legambiente, dichiarando, infine, la disponibilità dell'associazione ambientalista a collaborare con le istituzioni al fine di predisporre strumenti di effettiva tutela dell'ambiente, ma nel contempo annunciando un rigido ed inflessibile controllo sulle attività messe in atto dalle amministrazioni. Grande spazio è stato dedicato alle problematiche legate alla qualità delle acque di balneazione ed alle varie risorse presenti nel territorio come la Woodwardia Radicans e le varie specie vegetali presenti nelle fiumare.
Dal canto suo, il coordinatore regionale di Legambiente, Nino Morabito, ha illustrato la campagna "Occhio alle Coste" voluta dalla Regione Calabria e da Legambiente per mettere a fuoco i problemi della costa, ma anche per creare occasioni di rilancio del territorio calabrese. Un vero e proprio osservatorio sulle illegalità nell'ambiente marino e costiero che ha visto e vedrà coinvolti i cittadini calabresi che avranno l'opportunità di segnalare infrazioni ed aggressioni della costa.
«La sfida odierna - ha dichiarato Morabito - è porre un chiaro stop a nuove cementificazioni selvagge con l'introduzione nel nuovo piano strutturale comunale di distanze di salvaguardia della fascia costiera e con l'avvio della riqualificazione delle strutture esistenti anche con il recupero delle porzioni di demanio sottratte alla pubblica fruizione. Dopo 30 anni di aggressione selvaggia - ha sottolineato - ci aspettiamo dall'amministrazione di Ricadi una netta inversione di tendenza». Inoltre Morabito ha ricordato come l'amministrazione di Ricadi, in passato, abbia ricevuto da Legambiente due bandiere nere per le condizioni della costa ed in particolare per l'ecomostro delle "Capannelle" di Riaci.
Di grande interesse l'intervento del neosindaco Domenico Laria, il quale ha dichiarato di condividere e di sposare le proposte di Legambiente, annunciando, come detto in premessa, che il porto a Santa Maria non si farà più. Laria ha anche dichiarato che opererà affinché il nuovo Psc (Piano Strutturale Comunale ex Piano Regolatore Generale) preveda delle aree di rispetto sulla costa e che inoltre lo stesso Piano strutturale comunale verrà realizzato di concerto con le amministrazioni comunali vicine ed in particolare con il Comune di Spilinga, che ha già firmato un protocollo d'intesa in tal senso. Per quanto riguarda gli scarichi fognari, il sindaco, ha reso noto di aver già avviato azioni di controllo anche attraverso il censimento degli immobili e che subito dopo l'estate saranno intrapresi ulteriori interventi radicali avvalendosi anche dell'ausilio di mezzi meccanici.
Di ampio respiro è stato l'intervento dell'Assessore Provinciale all'Ambiente Matteo Malerba, che da anni segue con grande interesse le iniziative di Legambiente. A tal proposito ha dichiarato il suo compiacimento per le parole di Laria, ricordando che la sua prima iniziativa pubblica in qualità di assessore all'ambiente è stata proprio la partecipazione al blitz di Goletta Verde contro la realizzazione del Porto a Santa Maria di Ricadi.
L'articolato intervento di Malerba ha trattato vari punti, fra i quali quelli degli scarichi abusivi a mare, della depurazione delle acque ed infine dei Siti d'Interesse Comunitario per i quali il suo assessorato si è speso molto. Una particolare attenzione Malerba l'ha riservata alla protezione delle aree di particolare interesse ambientale ed alle specie vegetali ed animali presenti nel territorio. Molto interessante è stato anche l'intervento del Sindaco di Spilinga, Franco Barbalace, il quale ha avuto parole di elogio nei confronti dell'attività del locale circolo di Legambiente ed in particolare per le iniziative a salvaguardia della Woodwardia Radicans presente, in parte, anche nel suo territorio, invitando infine l'associazione ambientalista a collaborare con la sua amministrazione. Per Valerio Mangialardo, assessore comunale di Joppolo «il mare non è tutto in tema di turismo e non si può prescindere dalla valorizzazione delle peculiarità ambientali presenti nei nostri territori: Joppolo negli anni, anziché cementificare grandi porzioni di territorio ha preferito puntare soprattutto su un turismo ecosostenibile».
In tema di portualità e più specificatamente in merito alle condizioni del porto di Tropea, è intervenuto, in qualità di Presidente della locale sezione della Lega Navale, Gerardo Barone, il quale ha indicato i limiti del porto turistico di Tropea, denunciando in particolare l'esosità dei costi di stazionamento che di fatto impediscono ai residenti di fruire della struttura, nonostante sia stata realizzata con fondi pubblici. Lo stesso ha auspicato l'entrata del comune di Tropea nel consiglio d'amministrazione del porto.
In conclusione Legambiente ha manifestato la sua soddisfazione per gli impegni assunti dagli amministratori locali.

Il Quotidiano della Calabria - www.ilquotidianodellacalabria.it

 

legambientericadi@libero.it

 

Contatore visite

Sito ottimizzato per Microsoft Internet Explorer - Risoluzione consigliata 800 X 600 pixel
Copyright © 2004 - 2006 - Legambiente Ricadi