Goletta
Verde fa tappa a Tropea. Tommasi al timone
TROPEA
– Per il secondo anno consecutivo la “Goletta
Catholica” di Legambiente approda in Calabria per
rinnovare, in collaborazione con l’assessorato regionale
alle Politiche ambientali l’opera di promozione,
di informazione e di sensibilizzazione per la tutela delle
coste calabresi. La seconda edizione di “Goletta
Verde Calabria” è partita, infatti, il 28
aprile scorso da Cetraro e, dopo le tappe di Falerna e
di Vibo Marina, gli ormeggi della goletta a due alberi
sono stati calati nel molo quattro del porto di Tropea,
dove
Antonino
Morabito e Antonio Nicoletti, rispettivamente responsabile
regionale e nazionale di Legambiente, hanno presentato
ufficialmente l’iniziativa con l’assessore
regionale Diego Tommasi, che ha dimostrato sensibilità
e attenzione per la campagna che Legambiente promuove
a livello nazionale sin dal 1992.
«Quest’anno abbiamo deciso di puntare sui
ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori, esordisce
Antonino Morabito, responsabile regionale di Legambiente,
per far comprendere che in Calabria abbiamo ancora un
territorio di assoluto pregio ambientale e culturale,
nonostante le laceranti ferite subite nel passato».
La campagna 2007, aggiunge Antonino Morabito, «è
accompagnata da significativi successi che segnano un’inversione
di tendenza rispetto al passato, come l’abbattimento
dell’ecomostro di Stalettì e la battaglia
contro l’insediamento di Europaradiso alla foce
del Neto in sinergia con la Regione Calabria».
Ma
l’approccio di Legambiente, infatti, non si riduce
solo «ai blitz per denunciare le illegalità
ai danni del territorio, conclude Antonino Morabito, ma
si intende promuovere la cultura dell’ambiente e
del territorio a beneficio delle giovani generazioni con
appropriati percorsi didattici e formativi e con l’invito
alla lettura quale antidoto per sconfiggere l’indifferenza
verso le problematiche dell’ambiente in cui viviamo».
Per
l’assessore Diego Tommasi il saldo delle politiche
ambientali è in attivo. «Premesso che nei
trascorsi decenni il settore ambiente non è stato
prioritario nell’agenda politica, adesso arrivano
i primi segnali positivi». E l’assessore sottolinea
una serie di atti e di fatti concreti che confermano il
cambio di marcia. «L’abbattimento dell’ecomostro
di Stalettì è avviato per l’80 per
cento e, su questa strada, intendiamo proseguire abbattendo
altri otto ecomostri in tutto il territorio regionale,
mentre su Europaradiso abbiamo confermato gli impegni
assunti». Quindi rileva che sono state «investite
ingenti risorse in un piano di educazione, di divulgazione
e formazione ambientale senza precedenti nella nostra
regione, che ha avuto l’apprezzamento e il patrocinio
dell’Unesco». Educazione ambientale e principio
di legalità sembrano ispirare il nuovo corso della
regione Calabria in materia ambientale. «Abbiamo
anche avviato delle iniziative concrete: la raccolta differenziata
dei rifiuti porta a porta per la quale hanno già
aderito il 90 per cento dei comuni, la bonifica di circa
450 siti segnalati dal Corpo Forestale dello Stato con
la campagna “Puliamo il mondo”, la bonifica
delle fiumare in attuazione dell’apposito Accordo
di programma quadro, circa 130.000 studenti calabresi
impegnati in programmi di educazione ambientale».
Qualcosa di positivo accade anche in Calabria. «Bisogna
crederci – chiosa l’assessore Diego Tommasi
- perché l’ambiente non ha colore politico
e la sua tutela investe la responsabilità di ogni
cittadino».
La campagna “Goletta Verde Calabria” si concluderà
in Corigliano il prossimo 27 maggio.
Giuseppe
Campisi
Calabria Ora - www.calabriaora.it
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