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“Il
Quotidiano della Calabria” – Domenica 7
novembre 2004 – pag. 23 |
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Spilinga.
L’impegno del sindaco Franco Barbalace per la
salvaguardia della Woodwardia Radicans
Un percorso storico e naturalistico
Un’area
protetta e un giardino botanico attorno alla “Via dei
mulini”
SPILINGA – Un segnale confortante quello che giunge dal
sindaco Franco Barbalace il quale accoglie «con entusiasmo» l’appello
lanciato da Legambiente per la salvaguardia della rarissima Woodwardia
Radicans, la felce antica trecento milioni di anni, custodita
nel lussureggiante areale della fiumara di valle Ruffa, sulla
quale incombe, a causa della mano dell’uomo, un grave pericolo. «Ho
già avuto modo – spiega Barbalace – di affrontare
la questione, unitamente all’assessore comunale alla tutela
ambientale Gregorio Giuliano, professionista che opera da esperto
proprio in questo settore, con Matteo Malerba assessore provinciale
all’Ambiente. Ho preso atto che esiste un impegno tangibile
da parte della Provincia. Per quanto riguarda la mia amministrazione – aggiunge
il primo cittadino – posso garantire la massima disponibilità affinché si
possano avviare iniziative concrete per la tutela del sito, che
deve divenire un patrimonio non solo per il nostro comprensorio,
ma anche per il resto della regione, valorizzato come punto fondamentale
di attrazione turistica». Per il sindaco Franco Barbalace
il primo passo da compiere è quello di «dichiarare
il sito, già di interesse comunitario, come area protetta.
A ciò – prosegue – ritengo debbano seguire
iniziative concrete per sfruttare e esaltare le caratteristiche
dell’area. Quindi sarebbe opportuno ad esempio pensare
ad un giardino botanico, per inserirvi nuovi esemplari vegetali
che possono germogliare sfruttando le caratteristiche del microclima.
Fermo restando – rimarca il primo cittadino spilingese – la
necessità che tale giardino funga da corollario all’areale,
che deve rimanere il luogo da proteggere in assoluto».
Franco Barbalace guarda anche con interesse agli interventi realizzabili
lungo tutto il corso della valle, tra i comuni di Spilinga, Drapia
e Ricadi. «Esiste un percorso naturalistico, ma anche storico,
che merita di essere valorizzato – evidenzia il sindaco – Esiste
ad esempio la caratteristica “Via dei Mulini”. Un’area
d’interesse particolare. Tanti mulini diroccati che rappresentano
il riflesso della cultura e del passato più o meno lontano
della nostra gente. Penso sia doveroso da parte nostra, e in
questo invito gli amici sindaci dei comuni limitrofi ad accogliere
questo mio appello, pensare ad una politica nuova per il nostro
comprensorio che possiede delle bellezze naturalistiche e orografiche
di straordinario valore, che però per decenni non hanno
ricevuto la giusta attenzione. A ciò dobbiamo anche aggiungere
la necessità di una valorizzazione della nostra tradizione
culturale e popolare, che può trasformarsi in un veicolo
di promozione e attrazione turistica al pari delle caratteristiche
del nostro mare e delle nostre coste». Infine un invito
alle altre istituzioni: «Ritengo che il primo impulso debba
essere avviato sempre dai Comuni che “vivono il territorio”.
Mi auguro però che Provincia e Regione siano in grado
non solo di accogliere certi segnali, ma anche di sostenere concretamente
la nostra iniziativa».
p. c.