«Dalle
analisi - secondo Legambiente - emerge una situazione
non eccessivamente critica, soprattutto sul versante Jonico,
non possiamo non notare che il carico antropico condiziona
pesantemente la qualità delle acque e questo emerge
abbastanza sui prelievi effettuati sul versante tirrenico
e, ovunque sulle foci dei fiumi. I punti critici comunque
non mancano e sono le foci, che pur essendo non balenabili,
dimostrano una profonda crisi degli impianti di depurazione
delle acque reflue su costa». Quest’anno la
costa Jonica, inoltre, si è arricchita anche del
riconoscimento ottenuto da una delle spiagge che è
la vincitrice della terza edizione del concorso “La
più Bella sei Tu” promosso da Legambiente.
«E’ significativo - ha detto il dirigente
nazionale di Legambiente, Nuccio Barillà - che
per il terzo anno consecutivo su tre edizioni una spiaggia
calabrese entri a far parte delle “Top 11”.
Per due anni consecutivi è toccato a Cala Janculla,
la spiaggia sulla costa viola dove si arriva solo dal
mare, mentre quest’anno è toccato a Capo
Bruzzano sulla costa ionica sempre in provincia di Reggio
Calabria, incastonata tra Ferruzzano ed Africo ma appartenente
al comune di Bianco. E’ segno - ha proseguito Barillà
- che la nostra regione, accanto ai luoghi deturpati dall’incuria
e sottoposti ad una irresponsabile aggressione, presenta
tante località di straordinario “appeal”
che suscitano ammirazione a livello nazionale e meriterebbero
di essere adeguatamente tutelate e valorizzate, nel rispetto
delle loro peculiarità. Prima che sia troppo tardi».
Sulla costa Tirrenica intanto le principali segnalazioni
più frequenti relative all'inquinamento riguardano
l’area centrale della Calabria. Restano, invece,
sempre interessanti le coste dell’estremo nord della
calabria, del vibonese e del reggino dove sono poche le
segnalazioni di anomalia delle acque marine. Nelle settimane
scorse, ad esempio, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni
Speranza, ha denunciato alla procura della Repubblica
la presenza in mare di rifiuti ospedalieri. Si aggiungono
poi i numerosi interventi compiuti dalla Procura di Paola
per evitare che nella zona si verificasse l’inquinamento
marino dovuto a smaltimento di acque non depurate. Domenica,
intanto, si svolgerà la traversata a nuoto dello
Stretto. Insieme agli atleti ci sarà anche Goletta
Verde di Legambiente. Alla gara parteciperanno 90 atleti,
dai 13 ai 71 anni, provenienti da tutta Europa. L’
imbarcazione di Goletta Verde sarà alla testa di
un corteo di barche che accompagnerà gli atleti
nella loro battaglia sportiva.
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