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“Il
Quotidiano della Calabria”
– Sabato 6 ottobre 2007
- pag. 35 |
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Francica.
Gli alunni della Media protagonisti della campagna di Legambiente “Puliamo
il Mondo”
La natura come compagna di vita
Sottolineati
i valori del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente
FRANCICA – Anche questo centro ubicato tra la statale
18 e la valle del Mesima è stato tra i protagonisti
dell’iniziativa mondiale promossa da Legambiente e denominata “Puliamo
il mondo”. In località Velardo, un’area
che da diverso tempo è sotto l’amorevole cura
dei ragazzi della Pro loco, si sono ritrovati l’altra
mattina i ragazzi della scuola media assieme ai loro insegnanti
e alla dirigente scolastica dell’istituto scolastico
comprensivo di San Costantino (da cui dipendono anche le scuole
di questo territorio) Maria Luisa Joppolo. Assieme a loro il
presidente provinciale di Legambiente Franco Saragò con
la referente del locale circolo Antonella Pupo, il sindaco
Antonio Suppa (affiancato dall’assessore Vincenzo Ciccia)
e l’assessore provinciale all’Ambiente Matteo Malerba.
In pochi minuti il verde della natura è stato sovrastato
dai sorrisi e dall’entusiasmo dei sessanta alunni con
in dosso i colori giallo e verde dei cappellini e delle casacche.
A loro, che saranno gli educatori del domani, si sono rivolti
i responsabili dell’iniziativa, incitandoli ad amare
la natura e rispettarla, nella consapevolezza che dal loro
e dal nostro comportamento dipende il futuro dell’intero
pianeta. «La natura è come una persona – ha
detto tra l’altro il giovane sindaco che ha voluto fortemente
ospitare la campagna ambientalista – e come tale ha bisogno
del vostro amore e della vostra attenzione».
Richiamando le tragiche vicende di Chernobyl e di Seveso, il
primo cittadino, con parole semplici e toccanti, ha invitato
i ragazzi a tenere comportamenti corretti, tesi ad evitare
che nel futuro possano ripetersi simili catastrofi. Anche da
Franco Saragò è giunto ai giovani allievi il
pressante invito a salvaguardare il mondo che ci circonda,
soffermandosi sul concetto di energia «che non è infinita – ha
sottolineato – e per questo è necessario che la
si usi con misura ed equilibrio, senza disperderla, imparando
ad apprezzarla e quindi a risparmiarla».
Il massimo responsabile di Legambiente per il Vibonese non
ha mancato di ricordare, inoltre, l’importanza di tenere
puliti i fiumi, da dove viene a noi una ricchezza essenziale
per la vita. «L’opera di sensibilizzazione che
Legambiente e l’amministrazione provinciale stiamo portando
avanti – ha detto dal canto suo Matteo Malerba – è di
notevole importanza ai fini di un’educazione ambientalista
delle giovani generazioni. Oggi voi siete protagonisti di una
giornata che dovrà restare indelebile nella vostra memoria
in prospettiva di comportamenti maturi e rispettosi del mondo
che vi circonda». L’assessore provinciale ha pure
richiamato la necessità di un’azione sinergica
tra i vari enti coinvolti nella protezione della natura, ricordando
il progetto avviato a Villa Vittoria (Mongiana) assieme all’Afor
e al Corpo forestale, invitando le scolaresche a partecipare
ad una delle tante giornate riservate agli studenti della provincia.
Interventi brevi ma molto significativi. Come quello della
dirigente scolastica che ha invitato i ragazzi a continuare,
anche da grandi, a manifestare concretamente, attraverso comportamenti
corretti e responsabili, il rispetto per l’ambiente. «La
natura – ha suggerito Maria Luisa Joppolo – deve
essere vostra compagna di vita, con essa siete chiamati a percorrere
la strada che ciascuno di voi tra qualche anno sarà chiamato
a scegliere. Senza di essa non c’è vita».
Dalla dirigente scolastica è stata ricordata la tragedia
di Soverato, che alcuni anni fa lutti e danni irreparabili
ha provocato, mettendo in guardia dai pericoli che possono
derivare dal trascurare, spesso per sete di denaro o comunque
per egoismo, l’ambiente che ci circonda. Loro, gli alunni,
hanno ascoltato attenti e silenziosi. Poi via, a raccogliere
cartacce, lattine e bottiglie di birra. Con la spensieratezza
dell’età ma anche con una nuova consapevolezza,
quella della necessità di volere bene, con comportamenti
coerenti e concreti, alla natura verde. Che da queste parti è davvero
invidiabile.
Franco
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