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“Il
Quotidiano della Calabria” – Giovedì
6 ottobre 2005 – pag. 28 |
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Rombiolo.
L’Istituto comprensivo aderisce all’iniziativa di
Legambiente “Puliamo il Mondo”
La
scuola e l’educazione ambientale
L’assessore
Tettè: «Importante insegnare il rispetto per la
natura»
ROMBIOLO
– Hanno risposto in tanti all’appello di Legambiente
per “Pulire il mondo”. Dalle associazioni (Confederazione
italiana agricoltori, “Musica insieme” circolo “Insieme”,
Pro loco) all’Istituto comprensivo scolastico. I bambini
di tutte le età si sono rimboccate le maniche dedicando
un po’ del loro tempo per restituire alla loro bellezza
piazze, strade, cortili pubblici e tanto altro ancora. C’è
stata dunque un’adesione in massa a “Puliamo il
Mondo”, quella che Legambiente definisce «la più
grande giornata di volontariato ambientale dedicata alla pulizia
delle aree degradate del Paese». Un’iniziativa nazionale
alla quale hanno aderito l’amministrazione provinciale
e il Comune di Rombiolo.
«La partecipazione entusiastica di questi ragazzi –
ha commentato un soddisfatto Bruno Tettè, assessore comunale
all’Ambiente – dimostra quanto ci sia molta sensibilità
sui problemi dell’ecosistema. Questa iniziativa rappresenta
una prima tappa verso altri importanti traguardi. Tra quelle
ambientali, l’emergenza rifiuti è forse la più
facile da “toccare con mano”: serve l’impegno
di tutti al fine di fare funzionare la raccolta differenziata.
Un sistema che consentirà all’ente di risparmiare
sullo smaltimento e di conseguenza di alleggerire il canone
spettante agli utenti».
“Puliamo il Mondo” per Matteo Malerba, assessore
provinciale all’Ambiente «è un importante
primo passo in direzione dell’educazione al rispetto per
la natura. Un’opera educativa che non può che partire
dalle aule scolastiche, dove i più giovani stanno recependo
con entusiasmo lo spirito di tali manifestazioni. Messaggio
poi che sarà veicolato nelle famiglie. Finalmente nelle
amministrazioni comunali, e quella di Rombiolo è tra
le capofila, comincia a farsi strada la convinzione di come
la salvaguardia del territorio possa avere una ricaduta occupazionale».
Una spiaggia o un centro montano puliti, ad esempio, ci danno
la possibilità di attrarre più turisti che portano
con loro crescita economica ed occupazionale. Se la Calabria
ha una forte vocazione turistica, tenere puliti i nostri paesi
equivale ad investire in questo fondamentale comparto.
«In questo – ha aggiunto Malerba – la Provincia
ha pienamente recepito gli indirizzi comunitari».
Il preside Pier Domenico Calogero, dal canto suo, ha evidenziato
come sia «compito delle istituzioni scolastiche formare
una coscienza civica nei discendenti. Del resto, la scuola di
Rombiolo è da sempre impegnata nella costante campagna
di sensibilizzazione degli studenti e delle loro famiglie alle
tematiche relative all’ambiente, spesso umiliato e degradato
dalla mano dell’uomo».
Le operazioni di pulizia, oltre alle medie, hanno anche interessato
il plesso scolastico di Pernocari, dove a coordinare il tutto
c’era l’assessore comunale alle Attività
produttive Nazzareno Navarra. Al termine della mattinata il
responsabile di zona di Legambiente Franco Saragò ha
espresso tutto il suo compiacimento: «Un ringraziamento
– ha detto – va alle amministrazioni comunali, alla
Provincia, alle associazioni che hanno raccolto il nostro invito
aderendo ad un’iniziativa dal forte contenuto educativo».
Nicola
Costanzo