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“Il
Quotidiano della Calabria” – Sabato 6 maggio
2006 - pag. 29 |
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Ricadi.
Lotta alla pesca selvaggia
RICADI –
Polizia marittima e carabinieri hanno interrotto una pesca abusiva
di ricci che grazie al pronto intervento delle forze di vigilanza
hanno potuto riguadagnare il mare. Il ritrovamento l’altra
sera in località Baia di Riaci. L’operazione è
stata coordinata dalla sala operativa della capitaneria di porto
di Vibo Valentia Marina, che ha messo a disposizione una motovedetta
e l’ufficio marittimo di Tropea. Da parte sua la Compagnia
di Tropea ha disposto un servizio con l’impiego delle
pattuglie di due radiomobili. Nel corso dell’attività
sono state controllate otto persone, tutte provenienti da Palermo,
intente all’esercizio della pesca dei ricci di mare, una
specie molto pregiata e richiesta, in periodo non consentito
(maggio-giugno). Con loro avevano un quantitativo di ricci superiore
al consentito e cioè circa 200, tutti sequestrati e una
volta riscontrato che erano ancora vivi, sono stati immediatamente
rimessi in mare.
Agli autori dell’illecito oltre al sequestro degli attrezzi
e del pescato, sono stati elevati verbali amministrativi per
un totale di euro 3.100,00. Sul posto al fine di accertare l’eventuale
occultamento di altri quantitativi di ricci e di attrezzatura
non consentita, è intervenuto il Nucleo subacquei della
Guardia di Finanza che ha ispezionato i fondali circostanti.
Prossimamente l’attività sarà ulteriormente
intensificata per contrastare il fenomeno della pesca selvaggia
al riccio di mare particolarmente ricorrente in questa zona.