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“Il
Quotidiano della Calabria” – Mercoledì
5 luglio 2006 - pag. 26 |
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Ricadi.
Nella suggestiva località turistica Santa Maria ancora
scene di degrado
Una
baia "dipinta" a pattume
Un
malcostume che ancora non si riesce a debellare
RICADI -
Santa Maria di Capo Vaticano è una baia divenuta scarico
di immondizia, quella accumulata a ridosso dei cassonetti dai
residenti stagionali. Lo avevamo già segnalato qualche
giorno fa. Nella piazzetta in cui fanno arrivo e da cui ripartono
i numerosi turisti, per lo più stranieri, che alloggiano
nei vari villaggi della zona, uno spettacolo indecoroso: cinque
cassonetti ricolmi di spazzatura e, accanto, un ammasso di rifiuti
solidi.
Un ricordo non proprio "felice" da lasciare impresso
nelle menti di coloro che, magari per la prima volta, vengono
a far visita agli ameni luoghi della costa vibonese. Avevamo
anche accusato gli enti assegnatari della raccolta di non essere
sufficientemente puntuali nelle operazioni di pulizia, che,
data la destinazione turistica dell'area, dovrebbero essere
particolarmente frequenti.
Tuttavia, anche la più efficiente delle amministrazioni
non potrebbe stare al passo dell'inciviltà della gente.
Frigoriferi, mobili, televisori, sanitari, caldaie e chi più
ne ha più ne metta, vengono regolarmente abbandonati
sulla piazza, probabilmente dopo l'accurata pulizia stagionale
delle proprie abitazioni, che devono esser tenute pronte per
gli affittuari di turno. Forti le lamentele dei titolari di
strutture ricettive e pubblici esercizi del posto, ovviamente
interessati a che l'intera area sia rispettata e mantenuta nelle
migliori condizioni ambientali e naturalistiche. «Alcuni
proprietari di case vacanze - ci dice uno di loro - fanno i
loro porci comodi, si ripuliscono le case a danno di tutti gli
altri, buttando ogni loro possibile rifiuto dinanzi alle nostre
attività». Vale la pena ricordare, a questo punto,
che i rifiuti solidi urbani non possono essere raccolti nell'ambito
dei normali interventi di pulizia da parte delle ditte incaricate
dai Comuni, ma che esistono ovunque appositi servizi, contattabili
direttamente dagli utenti.
Suggeriamo, dunque, ai cittadini di rivolgersi telefonicamente
all'amministrazione comunale per informarsi circa tale servizio.
Il rispetto dell'ambiente non costa nulla, ma rende tantissimo
in termini di salute e immagine.
Gianluca
Rubino