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“Il
Giornale di Calabria” – Mercoledì 4
luglio 2007 - pag. 4 |
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Quelle
negligenze da superare
Legambiente
ha scritto alla Regione dopo le ultime emergenze legate ai troppi
incendi
CATANZARO
- Il presidente di Legambiente Calabria Antonino Morabito ha
inviato una lettera aperta al presidente della Giunta regionale
Agazio Loiero e all’assessore all’Agricoltura e
Foreste Mario Pirillo, per sottolineare la preoccupazione dell’associazione
«per due recenti, gravi, negligenze dell’Amministrazione
regionale in tema di difesa del territorio e del patrimonio
faunistico, ancor più gravi per una regione, la Calabria,
che dopo decenni di disattenzioni non può permettersi
ulteriori “scivoloni” su un asse strategico per
il proprio sviluppo quale l’ambiente, il territorio e
le sue componenti». «La prima - scrive Legambiente
- riguarda l’inadeguata tempistica messa in campo per
affrontare la prevenzione degli incendi boschivi, tema che si
ripresenta annualmente, l’assenza di un’azione incisiva
e visibile verso i Comuni affinché si dotino dell’obbligatorio
catasto delle aree percorse dal fuoco e la debolezza di alcuni
punti essenziali del Piano Aib 2007-2009 appena approvato dalla
Giunta regionale. La seconda riguarda la recentissima approvazione,
sempre da parte della Giunta regionale, del calendario venatorio
2007/2008, privo della valutazione d’incidenza rispetto
ai siti Natura 2000 posti fuori dalle aree a divieto venatorio
e dove si ripropone da un lato una concezione della gestione
del patrimonio faunistico come fosse elemento insignificante
per la valorizzazione del territorio, e dall’altro si
perpetua un’evidente disattenzione alla molteplicità
delle vocazioni sociali e di fruibilità del territorio
proponendo una caccia consumistica criticata anche dal mondo
venatorio più avvenuto. Gli incendi di queste settimane
- sottolinea l’associazione - hanno dissipato ettari ed
ettari di territorio, presentando a visitatori e turisti appena
giunti una Calabria “morta e annerita” (basti guardare
il promontorio di Scilla quasi per intero distrutto dal fuoco),
nel secondo caso si prospetta un’aggressione contro il
patrimonio faunistico antistorica e antiscientifica (leggasi
il parere rilasciato all’assessorato regionale Agricoltura,
Foreste e Forestazione dall’Istituto nazionale per la
fauna selvatica e ampiamente disatteso). In entrambi i casi
- conclude il presidente Antonino Morabito - Legambiente auspica
che la Giunta regionale sappia e voglia porre con tempestività
un significativo correttivo ed a tal fine proponiamo alcuni
punti alla Vs attenzione affinché possano essere modificati/integrati
attraverso l’approvazione di nuovi atti nel pieno rispetto
degli interessi della collettività e della Calabria».