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“Calabria
Ora” – Mercoledì 4 luglio 2007 - pag.
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Antiabusivismo.
Operazione del Cfs
Il
bilancio è di cinque immobili sigillati
Galoppante
l’abusivismo, incessante l’attività di contrasto
degli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Gli agenti del
vicequestore aggiunto, Giorgio Maria Borrelli, hanno infatti
portato a compimento alcune nuove nei comuni di Rombiolo, Ricadi
ed Arena, grazie al lavoro delle Stazioni di Spilinga e di Arena.
L’attività ha portato al sequestro penale di cinque
costruzioni abusive e la denuncia in stato di libertà
di cinque persone per realizzazione di opere edili abusive e
violazione di sigilli.
In particolare, nel comune di Rombiolo è
stato segnalato un fabbricato su due piani per una superficie
complessiva di circa 150 mq. Gli accertamenti condotti nell’immediatezza
dagli agenti del Cfs hanno evidenziato che la costruzione era
stata realizzata in assenza di qualsiasi autorizzazione, ragion
per cui è subito scattato il sequestro penale dell’intero
stabile, con la conseguente denuncia in stato di libertà
alla competente autorità giudiziaria, del committente
dell’opera e del titolare dell’impresa esecutrice
dei lavori che dovranno rispondere di violazione alla normativa
urbanistico-edilizia in concorso tra loro.
Nel comune di Ricadi, invece, durante un controllo
all’interno di un cantiere edile, è stata accertata
la prosecuzione dei lavori su opere precedentemente sottoposte
a sequestro penale. I lavori sono stati subito sospesi, il cantiere
nuovamente sottoposto a sequestro penale ed i due titolari dell’impresa
edile sono stati deferiti alla magistratura per violazione di
sigilli.
Ad Arena, il personale della locale Stazione
ha posto sotto sequestro due immobili in corso di realizzazione
nelle località Fossa ed Umbro, in terreni sottoposti
a vincolo idrogeologico. Dagli accertamenti eseguiti dall’Ufficio
Tecnico comunale è emerso che, per la realizzazione dei
manufatti, non erano state rilasciate le previste autorizzazioni.
Gli agenti operanti, pertanto, hanno apposto i sigilli alle
strutture e deferito alla competente autorità giudiziaria
i proprietari degli stessi. Significativi risultati, inoltre,
sono stai raggiunti nel settore agroalimentare e sanitario.
Nel corso dei servizi predisposti con sempre maggior frequenza
dal Comando provinciale di Vibo, gli agenti della Stazione di
Spilinga hanno elevato sanzioni amministrative per un totale
complessivo di oltre 5.000 euro. Le irregolarità più
frequenti hanno riguardato l’omessa compilazione dei registri
per il trasporto di latte su strada e la mancanza dei prescritti
libretti di idoneità sanitaria per gli addetti alla vendita
di generi alimentari destinati al consumo.