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“La
Nuova Ecologia” – Martedì 4 luglio
2006 |
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Col
fango negli occhi
Dall'equipaggio
di Goletta Verde ormeggiata in questi giorni a Tropea, non lontano
dalle frazioni colpite dal nubifragio
di Santo
Grammatico, Goletta Verde di Legambiente
La
Goletta Verde è in questi giorni ormeggiata
a Tropea a pochi km dalle frazioni colpite dal nubifragio. Oggi
pomeriggio abbiamo visto, accompagnati dai dirigenti del circolo
locale, questi luoghi sommersi dal fango.
Abbiamo
portato le nostre condoglianze alla popolazione di
Pizzo, incontrando l'assessore all'ambiente e quello al turismo.
Pizzo nella tragedia ha visto ben tre morti e domani (oggi per
chi legge, ndr) sarà lutto cittadino. Al di là
della manifesta condizione delle strade (il fango è accumulato
ai lati dei guardrail come la neve in inverno dopo una abbondante
nevicata, tanto da offuscare la visuale all'orizzonte) e dell'evidenza
dei danni causata in primis dall'occupazione delle fiumare che
non hanno potuto sfogare l'acqua e il fango, mi ha colpito un
particolare.
Rientrando
in macchina da Pizzo ha cominciato a piovere, nuovamente
in modo copioso e chi ci accompagnava guidando l'auto, nel giro
di pochi chilometri ha ricevuto tre telefonate dalla propria
moglie in apprensione e preoccupata per un’eventuale nuova
tragedia. Un evento che ha quindi creato una sorta di "psicosi"
che nessun riconoscimento per danno per calamità naturale
potrà risarcire e riparare.
Una considerazione a caldo, col fango "negli
occhi".
4
luglio 2006