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“Calabria
Ora” – Mercoledì 4 aprile 2007 - pag.
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Dopo
il ficus tagliati anche gli eucalypti
Ancora
alberi abbattuti in centro ed altre proteste cittadine
TROPEA –
Il ferro va battuto finchè è caldo, almeno così
recita un vecchio adagio. A Tropea invece, sono gli alberi che
vanno abbattuti – finchè l’ambiente è
calmo.
Infatti, dopo il radicale intervento di potatura delle scorse
settimane che ha ridotto a tronchi i grossi tigli che danno
il nome alla via in cui si trovano, dopo la polemica sollevata
dall’abbattimento dello storico ficus in via Umberto I,
è stata la volta degli imponenti alberi di eucalyptus
di viale Don Mottola. Poco importa se una delle vie residenziali
più caratteristiche della cittadina tirrenica potrà
d’ora in poi esser chiamata “via dei Tronchi”,
se da oggi la barca di carta colorata che, prendendo fuoco nella
“strada dei forgiari”, dava il via ai festeggiamenti
della festa de “I tri da’ Cruci” dovrà
essere appesa al palo della luce o se agli amanti delle passeggiate
all’aria aperta verrà a mancare la frescura degli
alti eucalyptus del viale. La domanda che oggi molta gente si
pone a Tropea e se questo tipo di azioni fossero davvero prioritarie
nel disegno politico di chi guida la città. Alcuni sono
seriamente convinti che l’amministrazione ce l’abbia
con gli uccellini che vengono a svernare in città.
«Dopo aver ricevuto sollecitazioni da molti cittadini
di Tropea – dice il dottor Saragò, responsabile
regionale di Legambiente – abbiamo provveduto prontamente
a chiamare il sindaco Euticchio, che ci ha chiarito i contorni
della vicenda. Tutto parte da un errore avvenuto in cantiere,
a causa del quale sono state danneggiate le radici dell’albero
rendendolo pericoloso per l’incolumità dei cittadini.
Abbiamo inoltre chiesto che l’albero venga ripiantato
– prosegue Saragò – comunque la leggerezza
che ha caratterizzato la vicenda ci obbliga a rimanere vigili
per la tutela del verde. La festa dell’albero celebrata
qualche tempo fa, in occasione della quale l’amministrazione
e la scuola hanno provveduto alla piantumazione di un centinaio
di alberelli, ci aveva fatto pensare ad altre aspettative. Non
ero al corrente degli alberi di eucalyptus, questo tipo di cose
destano la nostra preoccupazione. Bisogna fare massima attenzione
al verde pubblico – conclude – perché soprattutto
grazie alla cura dell’ambiente Tropea potrà riconquistare
l’ambito premio delle cinque vele».
Francesco
Barritta