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“Gazzetta
del Sud” – Sabato 3 giugno 2006 |
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Tropea.
I pazienti del Servizio di salute mentale hanno partecipato
alla pulizia della spiaggia
L’ambiente
ha bisogno dell’impegno di tutti
TROPEA
– Una bella giornata di sole, in barba alle pessimistiche
previsioni meteorologiche che da giorni predicevano la pioggia,
ha permesso ieri lo svolgimento dell’iniziativa “Spiagge
e Fondali Puliti” promossa da Legambiente e Goletta Verde.
E sulla spiaggia di Formicoli, assieme agli ambientalisti, si
sono ritrovati i pazienti del Servizio di salute mentale di
Tropea che, assieme ai loro familiari, all’associazione
“Nuova civiltà” ed agli operatori sanitari,
hanno partecipato all’operazione di pulizia della spiaggia
dai materiali che le mareggiate e la mano dell’uomo vi
avevano depositato.
«L’impulso a far partecipare i nostri gruppi di
Auto mutuo aiuto all’iniziativa – spiega Michele
Iannello, responsabile dell’Assistenza psichiatrica nel
distretto di Tropea – ha avuto origine dalle iniziative
legate all’abbattimento dello stigma verso gli utenti
del Servizio di salute mentale, nella certezza che tutti possiamo
contribuire a ripulire il mondo da tutto quel che ingombra le
nostre spiagge e le nostre menti, dimostrando così che,
nel suo piccolo, ognuno può essere utile».
Un problema non da poco quello delle persone che soffrono di
disturbi mentali e che, nel bacino di utenza del Ssm di Tropea
che conta tredici comuni, ammontano a parecchie migliaia; ben
sette, poi, sono i gruppi Ama seguiti dal Centro e di cui fanno
parte pazienti affetti da sclerosi multipla, psicosi, alcolisti,
obesi, fumatori e ansiosi.
Da anni, comunque, il Centro di Tropea si sta adoperando sulla
necessità di intervenire per diffondere conoscenze sulle
patologie mentali e sui servizi per curarle, andando così
verso l’abbattimento dello stigma della malattia mentale.
Numerose sono state, al proposito, le iniziative attuate, come
la manifestazione di Carnevale dal titolo “Semel in anno”,
già giunta alla seconda edizione, o l’istituzione
di un gruppo teatrale le cui esibizioni hanno fatto registrare
risultati favorevoli. Ma molte altre sono le iniziative in cantiere,
tra cui un progetto per rilanciare le attività sociali
con un corso per la lavorazione artigianale del giunco.
La giornata dei gruppi Ama è continuata con un incontro
di lavoro dei gruppi di terapia durante il quale pazienti ed
operatori si sono potuti scambiare le loro esperienze e l’impegno
al reciproco aiuto, mentre la visita a Goletta Verde ha concluso
la giornata ambientalista.
Franca
Maccarone