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“Il
Quotidiano della Calabria” – Martedì
2 agosto 2005 - pag. 28 |
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Tropea.
Ieri sera la consegna ufficiale alla presenza dell'assessore
regionale Diego Tommasi
Cinque
vele per la "Perla del Tirreno"
Per
Goletta Verde la cittadina tirrenica è un esempio da
seguire
TROPEA
- Goletta Verde è giunta al porto nella giornata di ieri,
in concomitanza con l'arrivo del "Pietro Micca", il
veliero dei delfini, e come primo suo impegno ha proceduto alla
consegna ufficiale delle cinque vele blu all'amministrazione
comunale guidata dal sindaco Domenica Cortese.
Le vele blu, come già sappiamo, vengono assegnate da
Legambiente e da Guida Blu dopo attente analisi che vengono
condotte sul territorio secondo parametri ben definiti. Questo
è il quinto anno consecutivo che Tropea viene premiata
insieme ad altre nove località italiane.
La cerimonia di consegna è avvenuta nella sede municipale
di Palazzo Sant'Anna, alla presenza dell'assessore regionale
all'ambiente Diego Tommasi e del direttore
generale Lemma, dell'assessore provinciale
all'Ambiente Matteo Malerba, delle forze dell'ordine,
dei consiglieri, del presidente del circolo di Legambiente di
Ricadi Franco Saragò e di una nutrita
delegazione. Il sindaco Cortese ha espresso la sua profonda
soddisfazione per l'ambito riconoscimento che ripaga l'amministrazione
degli sforzi compiuti in tutti questi anni volti alla salvaguardia
dell'ambiente. Un obiettivo che è stato raggiunto con
enormi sacrifici già cinque anni fa e che è stato
mantenuto, con grande fatica, fino ad oggi e che, comunque,
appartiene a tutto il comprensorio.
L'assessore regionale Tommasi, nel complimentarsi con l'amministrazione
per quanto ottenuto, si è soffermato sulla situazione
ambientale che gli si è presentata al sopraggiungere
dell'estate. Una situazione difficile, in alcuni casi drammatica,
con chilometri e chilometri di rete fognaria da rifare, con
impianti di depurazione da rivedere, una serie di anomalie strutturali
ma storiche. E' necessaria una vera rivoluzione, soprattutto
culturale, affinché nella nostra terra si guardi all'ecosistema
con rispetto. Ai primi punti dell'agenda politica dell'amministrazione
regionale si trova proprio l'ambiente. Nell'immediato, con la
stagione turistica nel pieno del suo sviluppo, l'assessore ha
disposto quanto necessario per affrontare l'emergenza, in seguito
si farà una approfondita programmazione per risolvere
finalmente il problema della depurazione delle acque e dello
smaltimento dei rifiuti. Infine si è complimentato con
l'amministrazione tropeana per il riconoscimento ottenuto per
il quinto anno consecutivo, segno di un continuo controllo dell'ambiente.
«Con Tropea - ha concluso - abbiamo un fiore all'occhiello».
I rappresentanti di Goletta Verde, hanno quindi illustrato quali
sono i parametri sui quali si stabilisce l'assegnazione delle
vele. Sono ben 128. Vengono presi in esame il paesaggio naturale,
costiero e urbano, la qualità del costruito, la vivibilità,
la pressione e i servizi turistici, la gestione della mobilità,
dei rifiuti e delle acque, le politiche di sostenibilità,
la balneabilità, il contesto storico-culturale, la qualità
dei fondali, l'accessibilità per i disabili. Ovvero la
qualità dei servizi ricettivi e la qualità ambientale
del territorio del Comune. La rappresentanza di Goletta Verde,
che quest'anno ha come logo "Goletta Verde, 20 anni dalla
parte del mare", ha quindi consegnato al sindaco la quinta
bandiera con le cinque vele stampate su uno sfondo giallo, la
Guida Blu del Touring Club, e il logo di Goletta Verde. Ai margini
della cerimonia il presidente del circolo di Legambiente Saragò,
ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento alla
città di Tropea e il suo rammarico per il fatto che Ricadi,
invece, ha perso una vela. Si è augurato che presto si
prenda coscienza dell'importanza della salvaguardia dell'ambiente
ed è per questo che nella giornata di oggi sarà
messa in atto un'azione di sensibilizzazione sulle tematiche
ambientali a Santa Domenica.
A bordo di Goletta Verde, stamane, alle ore 11, ci sarà
una conferenza stampa sulla qualità delle nostre acque.
Vittoria
Saccà