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“Il Quotidiano della Calabria” – Domenica 2 aprile 2006 - pag. 2

 

Bari, oggi l'abbattimento dei palazzoni

Punta Perotti, la fine è incominciata


BARI - Mancano ormai poche ore dall'abbattimento del primo dei palazzi di Punta Perotti, gli "ecomostri" che in questi anni hanno rappresentato una sorta di "saracinesca" al paesaggio del lungomare di Bari, un simbolo, magari in negativo, di un'architettura che è finita persino nell'edizione italiana di Wikipedia, la megaenciclopedia su Internet.
La storia di Punta Perotti, alla periferia sud di Bari, proprio di fronte alla spiaggia di "Pane e Pomodoro", risale alla fine degli anni ottanta con i piani di lottizzazione presentati dalle imprese Andidero, Matarrese e Quistelli per la realizzazione del complesso immobiliare che guarda verso il mare e che gode anche del paesaggio del frontline barese. Il Comune approva il progetto nei primi anni novanta e nel '95 rilascia le concessioni edilizie. Nel '97 incomincia la lunga battaglia legale con il blocco dei lavori per la costruzione di 300 appartamenti in tre palazzi, due edificati dalla Matarrese ed uno dalla Quistelli, che dopo sentenze e ricorsi in Cassazione si conclude solo nel 2001 con l'assoluzione degli imprenditori ma con la confisca dei suoli e degli immobili in quanto ritenuti abusivi (sono stati realizzati a poche decine di metri dalla battigia) e attribuiti al patrimonio del Comune di Bari. Dopo le decisioni definitive da parte della magistratura incomincia un'altra battaglia legale proseguita sino alle ultime ore prima dell'abbattimento sulla base del pignoramento del complesso immobiliare, in virtù dell'ipoteca sul mutuo fondiario contratto dalla società del gruppo Matarrese con una banca nazionale L'ora dell'esplosione - in diretta sia su tv locali che su internet - è fissata tra le 10,30 e le 11 di oggi, la palazzina centrale del complesso sarà distrutta con 350 chilogrammi di dinamite mentre tutta l'area circostante è stata, ovviamente, posta in sicurezza. La fine degli "ecomostri" di Punta Perotti è davvero cominciata.

Rocco Pace

 

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