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“Il
Quotidiano della Calabria” – Mercoledì 2
febbraio 2005 – pag. 19 |
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Città tutt’altro che “a
misura di bambino”
NON ci sono spazi
per giocare e le auto sono decisamente troppe, parcheggiate
ovunque nelle piazze e sui marciapiedi: è questa
la città di Vibo Valentia vista dai bambini intervistati
dall’equipaggio del Treno Verde di Legambiente. Il sondaggio è stato
realizzato intervistando circa 500 studenti di elementari, medie
e superiori della città, che nei primi due giorni di tappa
sono intervenuti a visitare le mostre allestite sulle carrozze
del Treno. Gli spazi per bambini sono pochi secondo il 75% degli
intervistati, scomodi e rotti per il 15%, sufficienti solo per
il 10%.
Senza dubbio anche per colpa delle auto, che per il 43% dei bambini
sono decisamente troppe, per diventare addirittura invadenti
d’estate (60%). Solo il 27% pensa che le auto non diano
problemi e la percentuale cala ulteriormente d’estate (10%)
quando la cittadina è invasa dai turisti e l’emergenza
vivibilità scatta anche per i ragazzi. C’è il
problema delle strade, che d’inverno – riferisce
Legambiente – sono tranquille per il 74%, e caotiche (20%)
e chiassose (6%) per la minoranza, ma d’estate la situazione
si ribalta e le vie della città diventano soprattutto
caotiche (63%) e chiassose (7%). Di conseguenza anche la qualità dell’aria
peggiora e sebbene i ragazzi siano convinti di respirare pulito
(80% in inverno e 58% in estate), d’estate aumentano quelli
che sentono l’aria «puzzare un po’» (il
20% in inverno diventa il 42% in estate.
p.c.