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“Gazzetta
del Sud” – Venerdì 2 giugno 2006 |
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Goletta
Verde ha fatto tappa a Vibo Marina e Tropea: in primo piano
la salute del mare
Legambiente:
difendiamo le nostre coste
«Difendiamoci
dalle illegalità che devastano l’ambiente marino
e costiero. Solo così potremo salvare il nostro mare».
Legambiente, con la sua Goletta Verde, che in questi giorni
sta facendo tappa sulle coste calabresi ha voluto lanciare il
suo messaggio da Vibo Marina, una cittadina che dal suo mare
si aspetta di vedere, finalmente, realizzato il suo rilancio
turistico. Suggestivo il tema del dibattito della tavola rotonda:
Vibo e la sua costa: pregi e difetti di un litorale da favola.
All’incontro, moderato da Franco Saragò, hanno
partecipato, tra gli altri, Nino Morabito, coordinatore regionale
di Legambiente, gli esponenti dei Verdi Lele Suppa e Silvestro
Scalamandrè, il direttore della Nautilus Lorenzo Passaniti
e Genesio Modesti, che hanno sposato in pieno la campagna voluta
dalla Regione e dalla stessa Legambiente.
Forte, in particolare, è stato l’appello lanciato
da Nino Morabito: «Occhio alle coste – ha detto
il coordinatore regionale di Legambiente – è il
nome della nostra campagna, attraverso la quale chiediamo ai
cittadini di segnalare infrazioni, scempi, aggressioni alle
nostre coste, perché siamo convinti che alla base di
tutto vi sia innanzitutto il rispetto delle regole». All’appello
di Morabito ha fatto eco il grido d’allarme di Lorenzo
Passaniti: «Il mare – ha detto il direttore della
Nautilus – va considerato tutto l’anno e non solo
durante il periodo estivo, in quanto è più inquinato
d’inverno che d’estate. Tutto ciò incide
negativamente sull’ecosistema, sulla pesca e sul resto».
Passaniti ha anche chiesto la riqualificazione del Porto di
Vibo Marina, «ma ciò deve essere legato alla riqualificazione
complessiva di tutto il centro abitato». Allarmanti i
dati forniti da Genesio Modesti sullo stato complessivo della
depurazione delle acque in Calabria: «Secondo dati ufficiosi
c’è un impianto ogni mille metri di costa, in tutto
sono 700, ma sul loro effettivo funzionamento non ci sono dati
attendibili. Molti depuratori difatti non esistono. E’
noto altresì – ha affermato Modesti – che
migliaia di abitazioni e strutture varie non sono collegate
ai depuratori ed inoltre che nella nostra regione scaricano
le loro lordure a mare ben 1.500 torrenti e fiumare».
All’incontro hanno anche partecipato l’assessore
provinciale Matteo Malerba, l’assessore comunale di Pizzo
Molè e il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale
Filippo Sirgiovanni, che hanno illustrato le iniziative adottate,
nei loro settori di competenza, per prevenire e salvaguardare
l’ambiente costiero. Goletta Verde ieri ha fatto tappa
nel porto di Tropea.
Vincenzo
Varone