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“Gazzetta
del Sud”
– Mercoledì 2 aprile 2008 |
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Pizzo.
Il progetto finanziato dall’Ue
“Vie del treno”,
Legambiente riscopre la vecchia ferrovia
PIZZO – “Alla scoperta dei tesori perduti”.
L’iniziativa, organizzata da Legambiente ha preso il
via da piazza della Repubblica dove è stato allestito,
a cura dei volontari dell’associazione, uno stand per
la distribuzione di materiale informativo. Da piazza della
Repubblica gli escursionisti si sono diretti, passando per
la suggestiva chiesa delle “Anime del Purgatorio”,
verso il sentiero che porta alla pineta di Maierato.
Un paesaggio suggestivo incastonato tra vecchi tracciati delle
Ferrovie calabro lucane e antichi sentieri. La carovana degli
escursionisti, dopo una breve sosta in località “Croce
di Pandolfo” e nella lussureggiante pineta di Maierato, è rientrata
a Pizzo. L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto “Le
vie del treno”, di cui Legambiente è partner.
Finanziato dalla Comunità europea e dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche sociali è finalizzato alla
valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale
e a creare nuove opportunità lavorative attraverso il
recupero delle linee ferroviarie dimesse, Infatti, proprio
su questo territorio si snodava una delle tratte ferroviarie
più antiche della Calabria, la Porto Santa Venere-Vibo
Valentia-Mileto, considerata tra le più belle e suggestive
d’Italia.
Inaugurato, il primo tratto, il 2 luglio 1917, i lavori furono
completati il 4 ottobre del 1923, consentendo ai tanti viaggiatori
di usufruire dei propri servizi fino al 1964, data della definitiva
chiusura. Nei mesi scorsi, l’assessorato provinciale
all’Ambiente ha avviato, in seguito ad una proposta di
Legambiente, i lavori per la bonifica di parte del tracciato
da adibire a percorso pedonale. Presenti, tra gli altri, alla
manifestazione, Franco Saragò, (Legambiente Calabria),
e vari partecipanti al corso di “Promotore di impresa
turistico locale” che si sta tenendo a Vibo Valentia.
«L’iniziativa – ha detto Saragò – rappresenta
una delle tante attività finalizzate alla valorizzazione
del territorio vibonese che Legambiente realizza, in maniera
sistematica, da alcuni anni. Già nei giorni scorsi,
sempre nell’ambito del progetto “Le vie del treno”,
abbiamo avviato specifiche attività coinvolgendo varie
scuole vibonesi».
Antonio Vacatello