Le
spiagge di Formicoli e di Grotticelle sono state invase
da festose e chiassose schiere di ragazzi che, armati
soprattutto di buona volontà e… tanto entusiasmo,
hanno dato battaglia al pattume ed allo sporco delle incantevoli
spiagge, vanto del nostro territorio.
L’iniziativa, ormai collaudatissima nel resto d’Italia,
ha contribuito a divulgare l’interesse e l’impegno
dell’Associazione verso la natura e la sua preservazione
dagli assalti e dagli scempi che gli “uomini”
ne fanno, spesso con la connivenza, più o meno
manifesta, di amministratori poco attenti perché…
distratti da altri affari.
Francesco Saragò, responsabile
del Circolo di Ricadi, ha voluto sottolineare che l’iniziativa
non è l’unica in cantiere. L’attività
di Legambiente non si è esaurita in quella manifestazione;
«il nostro impegno ci vede presenti non solo nella
difesa delle coste e del mare, che non possiamo più
considerare fonti inesauribili di ricchezza, a causa dello
scempio e del loro utilizzo senza regole» ma sono
tantissime le iniziative e i settori di intervento.
Tanto per ricordare le iniziative più importanti,
Legambiente ha organizzato diverse manifestazioni come
per esempio “A scuola con Legambiente” (un
sistema divertente per andare a scuola con la bici, già
sperimentato con successo in Gran Bretagna), “Il
Treno Verde” (il convoglio ecologico che ha attraversato
tutta l’Italia, analizzando l’inquinamento
acustico ed atmosferico delle varie città toccate),
“Presentazione rapporto Ambiente Italia”,
“Operazione fiumi” (ove si è preso
in esame l’uso dissennato dei corsi d’acqua
dando vita ad un grave dissesto idrogeologico), “Presentazione
della Guida Blu” (riguardante i siti balneari italiani),
e tante altre che sono in itinere e da realizzare entro
l’anno tra cui quella cui gli associati di Legambiente
tengono moltissimo: la tutela della “Woodwardia
Radicans” (la felce rarissima scoperta per caso)
e della fiumara della Ruffa per la quale è stata
proposta l’area protetta.
Negli ultimi tempi è cresciuto (per fortuna) l’interesse
per l’ambiente; sia le Scuole che le Autorità
Politiche ed Amministrative, sotto l’incalzante
incitamento ed impegno dell’opinione pubblica, del
Wwf, dell’Associazione Italia Nostra e di Legambiente,
stanno rivedendo i loro modelli di sviluppo associandolo
ai temi del cosiddetto “sviluppo sostenibile”
attraverso un’incessante opera di sensibilizzazione
nei confronti soprattutto dei giovani, educandoli al rispetto
dell’ambiente e dell’ecosistema terraqueo. |