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LE NOTIZIE
 
“Il Quotidiano della Calabria” – Mercoledì 1 agosto 2007 - pag. 12

 

Dopo i dati di Goletta Verde


Tirreno promosso
Loiero gongola

TROPEA – E’ “discreta” – e in netto miglioramento rispetto allo scorso anno – la qualità delle acque di balneazione nella fascia tirrenica calabrese. Ad attestarlo sono i risultati delle rilevazioni di Goletta Verde di Legambiente che ha presentato i dati relativi alle province di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Le acque sottoposte a controllo sono risultate pulite per il 74%, leggermente inquinate per il 18%, inquinate per il 2% e gravemente inquinate per il 6%. Sono stati 17 i punti di campionamento analizzati dai biologi di Goletta Verde.
«Dal monitoraggio – è scritto in un comunicato – sono emersi problemi alle foci dei fiumi: inquinato il fiume Aron; leggermente inquinato il fiume Lao. Reiterata la situazione alla foce del fiume Mesima, gravemente inquinato dal punto di vista microbiologico. Oltre i limiti di legge anche il risultato di Bagnara, che risulta così leggermente inquinata». A tal proposito è intervenuto il governatore Agazio Loiero: «Per tornare ad avere un po’ dovunque un mare degno della nostra storia e della nostra tradizione ci sono voluti due anni di lavoro quotidiano da parte della Regione Calabria. Adesso, con le analisi di Goletta Verde c’è la certificazione che il trend della qualità di spiagge ed acque è decisamente migliorato». Loiero commenta positivamente, dunque, i dati. «Il risultato dei prelievi eseguiti lungo gli oltre 700 chilometri di costa calabrese da Goletta Verde, che ha trovato un mare molto più pulito e cristallino con situazioni ancora molto critiche solo per l’8% dei campioni, soprattutto alle foci dei fiumi e vicino ai porti. Nel 2005, con una lettera aperta – prosegue Loiero – mi sentii in dovere di chiedere scusa ai tanti turisti ed alle famiglie dei nostri emigrati che tornavano per le vacanze, perché in certi punti il mare era decisamente inquinato. Avevamo trovato una realtà disastrosa e di abbandono. Adesso, con la politica dei piccoli passi stiamo ottenendo alcuni risultati per offrire, senza timore di smentita, un mare sicuramente più bello e vivibile».
«Attraverso le poche risorse regionali – sostiene ancora Loiero – disponibili per far funzionare circa un centinaio di depuratori ed il gioco di squadra dell’assessorato all’Ambiente con il Commissario per l’emergenza ambientale è stato possibile invertire una tendenza all’abbandono ed all’inquinamento della natura. Il risultato di oggi è solo un primo piccolo passo di una politica che deve portare la Calabria in vetta alla classifica nazionale della tutela dell’ambiente, ma non dobbiamo abbassare la guardia».


Il Quotidiano della Calabria - www.ilquotidianodellacalabria.it

 

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