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“Calabria Ora” – Mercoledì 1 agosto 2007- pag. 12

 

Il Tirreno guadagna posizioni

Il giudizio di Goletta Verde. Criticità sul versante jonico meridionale

 

Conferenza stampa Goletta Verde
Passi in avanti. La conferenza stampa di Legambiente ieri a Tropea

 

TROPEA – Il miglioramento c’è stato. Non in forma netta, ma c’è stato. Goletta Verde di Legambiente ha infatti presentato, ieri mattina, al porto di Tropea i dati sulla qualità delle acque delle province di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Un risultato, tutto sommato, positivo per la fascia tirrenica calabrese. Che lascia ben sperare. Mentre le maggiori criticità si registrano sul versante jonico meridionale.
In termini di percentuale, sono risultate pulite il 74% delle acque, leggermente inquinate il 18%, inquinate il 2% e gravemente inquinate il 6%. Permangono, in particolare, i problemi alle foci dei fiumi. Le analisi effettuate dai tecnici di Legambiente non sono compatibili a quelle di Arpacal. Per un semplice motivo: esse sono una fotografia istantanea, una immediata rappresentazione della realtà nel preciso momento del prelievo. Viceversa, i prelievi Arpacal, spesso, sono ripetuti nel tempo, con il risultato che i dati rappresentano l’indice medio della qualità delle acque.
Ma quali sono i batteri nemici del mare e dell’uomo da rilevare nei campioni d’acqua? Coliformi e streptococchi fecali, cosiddetti batteri spia della pressione antropica sul mare, già previsti da decreto 470/82 che fissa i parametri microbiologici da prendere in considerazione per monitorare la qualità delle acque di balneazione. Da quattro anni, inoltre, i biologi di Legambiente ricercano la presenza di Escherichia Coli, batteri che vivono nell’intestino, introdotti come parametro dalla direttiva europea 2006/769, che sarà recepita in Italia entro il 2008.
Dai 17 punti di campionamento analizzati dai biologi di Goletta Verde nel versante tirrenico emergono i soliti problemi alle foci dei fiumi. Inquinato il fiume Aron. Leggermente inquinato il Fiume Lao, fuori dai limiti solo con i coliformi fecali. Gravemente inquinata la foce del Mesima. Leggermente inquinata la spiaggia libera di Bagnara Calabra. Giudizio positivo, invece, per Praia a Mare, Scalea, Diamante, Cetraro, Amantea, Gizzeria, Curinga, Pizzo Calabro, Briatico, Tropea, Ricadi, Nicotera, Palmi, Scilla e Villa San Giovanni. Sono stati eseguiti due prelievi extra, su richiesta dei cittadini, a Briatico, dove in località Mulino delle Rocchette, la spiaggia era piena di rifiuti, ma il campione è risultato pulito. E a Bivona, dove il sito del Canale Piazza Marinella, in considerazione dell’alluvione dello scorso anno, è risultato gravemente inquinato.
Sono stati 19, invece, i punti di campionamento sul versante jonico delle province di Catanzaro e Reggio Calabria. Di questi 13 sono risultati non inquinati, 4 leggermente inquinati, mentre i restanti due presentano un livello più grave di inquinamento. Superano il giudizio Botricello Lido, Catanzaro Lido, Copanello di Stalettì, Soverato, Badolato Marina, Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jionica, Siderno, Locri, Bovalino Marina, Lazzaro, Reggio Calabria, nella spiaggia libera a destra di Villa Zerbi e in via Marina di fronte la stazione Lido.
Grave inquinamento, invece, a Melito Porto Salvo e presso il torrente Fiumarella di Reggio Calabria. Situazione meno grave a Brancaleone Marina, Bova Marina, Lazzaro (spiaggia libera 500 metri a nord dell’inizio del lungomare), Gallico di Reggio Calabria.
In provincia di Cosenza situazione positiva. Unico punto leggermente inquinato a Crotone (lungomare Gramsci, 98). Nessun inquinamento a Roseto Capo Spulico, Rossano, Cirò Marina, Strongoli e Isola Capo Rizzuto.
I risultati sono stati resi pubblici alla presenza di Rina Guadagnini, portavoce di Goletta Verde, di Antonino Morabito, responsabile di Legambiente Calabria, Franco Saragò, responsabile del Circolo di Ricadi, Matteo Malerba, assessore all’ambiente della provincia di Vibo Valentia, Michele Accorinti, assessore al Turismo del Comune di Tropea, Domenico Laria, sindaco di Ricadi e Pino Colloca, primo maresciallo e comandante del porto di Tropea.

Giuseppe Campisi

 

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