Ricadi,
30 ottobre 2006 |
Comunicato
stampa |
OLTRE
400 STUDENTI
DIVENTANO
ESPERTI DI PROTEZIONE CIVILE
CON
“OPERAZIONE FIUMI 2006”
DI
LEGAMBIENTE E DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
MARTEDÍ
31OTTOBRE 2006 ORE 11:00
CONFERENZA
STAMPA A VIBO VALENTIA
PRESSO
LA SEDE DELLA PROVINCIA
Sono
stati più di 400 i ragazzi delle scuole elementari e
medie del comune di Ricadi che, oggi, con “Operazione
Fiumi 2006” si sono trasformati in veri e propri
esperti di protezione civile. A proseguire gli intensi due giorni
calabresi è stato, dunque, un grande gioco sull’emergenza
idrogeologica organizzato in Piazza Roma a Santa Domenica
di Ricadi dove, in una tenda allestita da Legambiente,
i bambini si sono calati nel ruolo delle singole forze dell’ordine,
pronte ad intervenire in caso di calamità. I ragazzi
hanno, così, vissuto per una volta un’immaginaria
emergenza alluvionale nelle vesti di Vigili del Fuoco, Vigili
Urbani, medici delle unità sanitarie locali e tecnici
delle centrali elettriche per affrontare e capire, insieme,
le modalità organizzative e la corretta sequenza degli
interventi in caso di straripamento del fiume.
Un semplice gioco, quindi, che ha permesso loro non solo di
individuare, divertendosi, quali siano i principali rischi di
un cattiva gestione del territorio, ma anche di comprendere
quali comportamenti adottare nella drammatica eventualità
alluvionale per la salvaguardia di sé stessi e degli
altri. «La partecipazione dei ragazzi ad Operazione Fiumi
2006” – spiega Paola Tartabini
portavoce della campagna – dimostra quanto sia forte la
sensibilità e il bisogno di informazioni sulle tematiche
della protezione civile e della mitigazione del rischio. Sapere
cosa fare e dove andare in caso di alluvione è fondamentale
per la salvaguardia propria e degli altri».
Nel corso della mattinata e nel pomeriggio si proseguirà,
inoltre, con uno “Sportello informativo”
aperto ai cittadini per spiegare, tramite opuscoli e materiale
divulgativo, in cosa consista la corretta manutenzione dei corsi
d’acqua, il principale strumento di cui disponiamo contro
il dissesto idrogeologico.
«Educare i giovani alla prevenzione e al rispetto dei
corsi d’acqua costituisce un’esigenza fondamentale
in aree come quella di Ricadi esposte ad alto rischio idrogeologico
per ricordarci dei nostri fiumi non solo in caso di disastri,
ma anche come elementi aggreganti dove coniugare interventi
di prevenzione con il rispetto dell’ecosistema».
– spiega Franco Saragò, segreteria
regionale Legambiente Calabria. «Alla luce di quanto è
avvenuto il 3 luglio a Vibo Marina diviene, pertanto, improrogabile
per l’amministrazione comunale informare il cittadino
e dotarsi di un efficace piano d’emergenza».
L’intensa tappa calabrese si concluderà, dunque,
domani martedì 31 ottobre alle ore 11,00
con la conferenza stampa presso la sede dell’Amministrazione
Provinciale di Vibo Valentia, Contrada Bitonto, dove verranno
presentati i dati inediti di “Ecosistema rischio”,
l’indagine di Legambiente e Dipartimento della Protezione
Civile sulle attività dei comuni di tutta la Calabria
finalizzate alla prevenzione delle alluvioni e alla sicurezza
della popolazione. Una vera e propria classifica per valorizzare
le amministrazioni più meritorie e stimolare quelle ancora
in ritardo nella prevenzione dal rischio idrogeologico.
Ufficio
Stampa Legambiente: Sabina Galandrini tel. 348-2301239
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