Ricadi,
30 giugno 2008 |
Comunicato
stampa |
“Le
Vie del Treno”
Evento conclusivo
“Il
recupero delle ferrovie dismesse: una importante occasione
di sviluppo sostenibile per la Calabria”
Il
Centro di Aggregazione Sociale “Paese Mio” di
Francica ha ospitato la manifestazione
conclusiva del progetto “Le Vie del Treno” avente
come tema “Il recupero delle ferrovie dismesse: una importante
occasione di sviluppo sostenibile per la Calabria”.
Il progetto, promosso da vari partner tra cui Legambiente
nazionale,
Legambiente Calabria, Basilicata e Sardegna, Banca
etica, Betaconsult,
Novaform, Euromediterranea e Promoservice, è stato realizzato di concerto con il Ministero
del Lavoro e l’Unione europea e rientra nell’iniziativa comunitaria
Equal II fase.
Nell’occasione è stato tracciato il bilancio delle
iniziative messe in campo nei mesi scorsi, tra le quali, in
Calabria, due corsi di orientamento, formazione ed accompagnamento
per Promotori di imprese e dello sviluppo turistico locale,
uno dei quali realizzato a Vibo Valentia e varie attività di
promozione ed educazione finalizzate a far conoscere le vecchie
tratte ferroviarie dimesse a studenti e cittadini. Il progetto
ha coinvolto anche le scuole di Comuni attraversati o interessati
dai vecchi tracciati ferroviari, tra cui Mileto, Francica,
San Costantino, Vibo Valentia, Ionadi e Pizzo.
«Obiettivo del progetto – ha affermato, ad apertura dei lavori, Franco
Saragò Amministratore regionale di Legambiente – è quello
di dare nuova vita in Calabria alle vecchie tratte ferroviarie dismesse. Antichi
percorsi che a cavallo degli anni ’20 e ’60 hanno contribuito a togliere
dall’isolamento molti comuni dell’entroterra e hanno rappresentato
una delle poche e rare occasioni di sviluppo per la Calabria. Nella nostra provincia – ha
aggiunto – vi era una delle tratte più belle dal punto di vista
paesaggistico che oggi, grazie anche ad un progetto di recupero già avviato
dall’assessorato all’Ambiente dell’Amministrazione provinciale,
può ritornare al vecchio splendore ed essere utilizzato quale percorso
pedonale. Convertire le vecchie tratte in Greenways o in piste ciclabili – ha
continuato Franco Saragò – è un importante investimento per
riqualificare l’offerta turistica oltre che rendere fruibili, ai tanti
residenti desiderosi di spazi verdi e pedonali, luoghi di straordinarie bellezze».
Molti i relatori che hanno partecipato all’iniziativa e che, per la loro
autorevolezza e competenza, hanno trasformato di fatto il convegno in una sorta
di tavolo tecnico utile a gettare le basi per una concreta occasione di sviluppo
futuro. Tra questi il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale
Ottavio Gaetano Bruni, che si è detto entusiasta del progetto e ha esortato
i tanti giovani corsisti e gli amministratori presenti a non lasciarsi sfuggire
l’opportunità offerta dai P.O.R.; Alfredo Sorace in rappresentanza
delle Ferrovie della Calabria; Pino Giuliano presidente di Confindustria – Sezione
Turismo, che si è detto favorevole a un progetto di riqualificazione
turistica che metta al centro la fruizione del paesaggio e dei centri dell’entroterra;
il presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Vibo Valentia
Vincenzo Cupi, che ha fatto un qualificato escursus storico delle ferrovie
vibonesi; Antonello Rispoli di Banca Etica, il quale ha garantito il sostegno
alle iniziative intraprese dai giovani corsisti; il sindaco di Vibo Franco
Sammarco, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, garantendo
l’impegno della sua amministrazione per valorizzare la tratta Vibo–Pizzo;
la coordinatrice didattica del progetto di Novaform, Francesca Giorgio, che
ha esaltato l’attività svolta dai corsisti e i progetti da loro
approntati alla fine del corso; il presidente di Legambiente Calabria Nino
Morabito, che si è soffermato sulle attività di animazione e
di promozione della tratta, svolte con le scuole, garantendo, inoltre, l’impegno
di Legambiente a sostegno del progetto anche per il futuro; il sindaco di San
Costantino Calabro, Domenico Borello; il sindaco di Francica Antonio
Suppa,
che ha ospitato la manifestazione e che ha ringraziato gli organizzatori e
i convenuti per la loro partecipazione.
In conclusione dei lavori il coordinatore del progetto Angelo Ruffo, in rappresentanza
di Betaconsult, ha svolto una analisi articolata delle ferrovie italiane dimesse
soffermandosi sulle attività svolte nelle tre regioni interessate dal
progetto e anticipando future attività.
Alla manifestazione erano presenti anche l’ex assessore
Matteo Malerba, che si è soffermato sul progetto di
riqualificazione della tratta Vibo–Pizzo avviato durante
il suo mandato proprio su proposta di Legambiente e sulla proficua
collaborazione mantenuta con la stessa associazione ambientalista
costantemente negli anni in cui ha guidato l’assessorato
provinciale. Presenti, inoltre, i componenti il Circolo
Legambiente di Ricadi, per l’occasione rappresentato da Osvaldo Giofrè e
Salvatore Nardone; il Circolo Legambiente di Vibo Valentia,
con il suo presidente Antonella Pupo che ha organizzato logisticamente
l’evento; il presidente di Artigianfamiglia Carmensissi
Malferà.
Particolarmente apprezzato, inoltre, il progetto presentato
dalla neo associazione “Rotta
Calabria”, fondata da alcuni dei corsisti e su cui ha relazionato Armando
Mangialavori e l’intervento dei rappresentanti dell’associazione “Antico
Sentiero” di Caria.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione degli alunni della
classe III della scuola media e delle classi IV e V elementari di Francica,
vincitori del concorso regionale “Le Vie del Treno” dedicato ai
giovani studenti della scuola dell’obbligo. Gli alunni hanno così ricevuto
il meritato riconoscimento da Antonella Pupo, per conto di
Legambiente Calabria, per i migliori elaborati multimediali.
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