27
aprile 2007 |
Comunicato
stampa |
Cooperativa
Libera distrutta
Legambiente:
«Atto gravissimo ma non deve fermare la voglia di legalità.
Ora risarcire subito la cooperativa».
«Un atto gravissimo contro il percorso di legalità
intrapreso nella Piana di Gioia Tauro che rappresenta il riscatto
della gente onesta ed operosa della Calabria contro il potere
della ‘ndrangheta. Ai giovani della cooperativa Valle
del Marro e a tutta l’associazione Libera esprimiamo la
nostra piena solidarietà e vicinanza, augurandoci che
certe intimidazioni non li scoraggino ad andare avanti nel difficile
cammino intrapreso».
Così Legambiente commenta l’attentato alla cooperativa
di Libera Valle del Marro e condanna l’atto intimidatorio
che ha distrutto l’azienda agricola realizzata nei terreni
confiscati alla mafia.
«Le cooperative create da Libera – continua la nota
di Legambiente – oltre a rappresentare per molti giovani
la via d’uscita dalla disoccupazione e l’opportunità
di crearsi un reddito nella legalità, sono il simbolo
dell’impegno della società civile contro la criminalità
organizzata. Per questo chiediamo alle istituzioni di attivarsi
subito e in modo concreto perché la cooperativa sia risarcita
dei danni subiti e sia in grado di tornare presto a lavorare.
Sarà la miglior dimostrazione per le cosche che lo Stato
è realmente a fianco di chi si batte contro l’illegalità».
L’Ufficio stampa
Legambiente
(06.86268379-99-55)