Ricadi,
24 maggio 2007 |
Comunicato
stampa |
“FIUMI
INFORMA” DI LEGAMBIENTE
per la salvaguardia dei corsi d’acqua
La
campagna nazionale in collaborazione
con il Corpo forestale dello Stato
nella provincia di Vibo Valentia
Organizzata
dal Circolo Legambiente di Ricadi
si è svolta a Francica
con gli alunni della Scuola Media
“Fiumi
Informa” è la campagna nazionale di Legambiente
e Corpo Forestale dello Stato interamente dedicata
alla cura ed al rispetto della legalità lungo i corsi
d’acqua. Sversamenti di sostanze tossiche o di acque non
depurate, furto di ghiaia e di acqua, abusivismo lungo le sponde,
pesca illegale e bracconaggio sono i principali soprusi che
i fiumi italiani subiscono.
Con “Fiumi Informa” Legambiente si prefigge di realizzare
una vera e propria fotografia dello stato di salute dei corsi
d’acqua e un attento monitoraggio delle illegalità
commesse a loro danno. L’iniziativa oltre a contrastare
i reati lungo i fiumi e perseguire una buona gestione del territorio
si prefigge di sensibilizzare i cittadini e soprattutto le nuove
generazioni. Ricche giornate di educazione civica e ambientale
per scoprire come sia possibile vivere il fiume senza metterlo
a rischio e come aiutare le autorità a far rispettare
le leggi.
Anche nelle nostra provincia Legambiente ha avviato a tal fine
varie iniziative. Il primo appuntamento si è svolto a
Francica presso la locale scuola media dove,
alla presenza dei giovani studenti e dei cittadini, è
stato dato corso all’iniziativa. Presenti, per Legambiente,
il responsabile provinciale Franco Saragò e la referente
locale Antonella Pupo, il comandante provinciale del Corpo Forestale
dello Stato Giorgio Borrelli, l’assessore provinciale
all’Ambiente Matteo Malerba e il Sindaco di Francica Calogero
Di Mino, accompagnato dal Vicesindaco Cosma Mazzotta.
L’iniziativa coordinata dal responsabile della scuola
media Franco Pagnotta è stata una piacevole lezione di
ecologia rivolta agli studenti, che ha visto come protagonista
principale il fiume Mesima che attraversa in alcuni punti il
territorio comunale.
Franco Saragò ha illustrato agli alunni
le finalità dell’iniziativa soffermandosi sul binomio
ambiente e legalità e sulla necessità inderogabile
di investire nella salvaguardia delle nostre fiumare.
«Quest’anno la scelta di Francica e Tropea, quali
sedi ospitanti la nostra iniziativa non è casuale - ha
dichiarato Saragò - Il fiume Mesima è, tra i fiumi
calabresi, uno dei più inquinati e tra i più oltraggiati.
Nelle sue acque si riversano i liquami, spesso non depurati,
di diciotto comuni che poi inevitabilmente finiscono in mare
contribuendo considerevolmente al suo inquinamento. Vi è
la necessità che i Comuni della costa e dell’entroterra
avviino, in sinergia, concrete azioni tendenti alla definitiva
rimozione delle cause che determinano l’inquinamento».
Il presidente di Legambiente ha poi invitato gli studenti ad
adottare metaforicamente il fiume e ad adottare comportamenti
quotidiani improntati al rispetto dell’ambiente.
Il comandante Giorgio Borrelli ha presentato
l’attività del Corpo Forestale dello Stato improntata
alla repressione dei reati ma soprattutto alla prevenzione,
soffermandosi sul concetto di legalità. Rivolgendosi
ai ragazzi li ha esortati ad un comportamento improntato al
rispetto delle regole in ogni momento della vita quotidiana
invitandoli a farsi portavoce presso le proprie famiglie e la
comunità di appartenenza. «Se rispettate l’ambiente
rispetterete voi stessi e il vostro futuro». Il comandante
Borrelli, riuscendo simpaticamente a coinvolgere i ragazzi,
si è poi soffermato sulla potenzialità rappresentata
dai fiumi nel nostro territorio e dall’ambiente in genere.
Concetti ripresi poi dall’assessore all’Ambiente
della Provincia di Vibo Valentia Matteo Malerba,
il quale ha elencato le peculiarità di alcuni corsi d’acqua
della provincia sottolineando come anche da una piccola fiumara
si può trarre un vantaggio economico nel rispetto dell’ambiente
e dell’ecosistema. Ha poi illustrato brevemente quanto
fatto dal suo assessorato a difesa del territorio vibonese e
dell’ambiente. Il Sindaco, Calogero Di Mino,
ha sottolineato la necessità di tenere comportamenti
rispettosi dell’ambiente che ci circonda. «Il fiume
Mesima nei secoli scorsi era navigabile - ha dichiarato - Con
il passare del tempo ha perso sempre più le sue potenzialità
riducendo di molto la portata delle acque, se non vi sarà
un’inversione di tendenza il rischio è che tra
cinquant’anni non esisterà più».
Di grande interesse l’appello lanciato ai ragazzi da Antonella
Pupo a rispettare e ad amare ogni angolo del proprio
paese riscoprendo quanto c’è di bello e di prezioso.
La referente locale di Legambiente ha poi proposto un progetto
per la rivalutazione del Mesima e dei suoi affluenti, con particolare
attenzione all’economia del tempo che, nello specifico,
si basava principalmente sulla molitura del grano che avveniva,
fino a non molto tempo fa, attraverso l’opera dei mulini
ad acqua oggi purtroppo ridotti a ruderi.
Una lezione alternativa che ha incuriosito i ragazzi e che sicuramente
lascerà un segno nella loro memoria, nella speranza che
le nuove generazioni possano investire in maniera più
concreta nell’ambiente.
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