Ricadi,
23 settembre 2006 |
Comunicato
stampa |
L’edizione
2006 Puliamo il Mondo a Ricadi
Interessata
l’area intorno la stazione ferroviaria di Santa Domenica
Si è
svolta anche quest’anno l’iniziativa di Legambiente
dal titolo “Puliamo il Mondo”,
il più grande appuntamento internazionale di volontariato
ambientale, giunto alla tredicesima edizione. Un’azione
simbolica ma estremamente concreta, con l’obiettivo di
recuperare numerosi luoghi al degrado e, allo stesso tempo,
di promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e l’attenzione
al territorio. Una campagna di pulizia che comunica la necessità
e la voglia di riappropriarsi del proprio territorio, prendendo
coscienza che, oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non
sporcare, ma anche una grande occasione per mettere sotto la
lente d’ingrandimento i problemi legati al degrado ambientale
e costruire insieme le soluzioni possibili.
L’iniziativa, come di consueto, è stata organizzata
anche dal Circolo Legambiente di Ricadi, che,
come l’anno scorso, ha scelto di ripulire sul territorio
ricadese il giardinetto pubblico sito in via Stazione della
frazione Santa Domenica e l’adiacente stazione ferroviaria.
La manifestazione ecologista si è svolta sabato 23 settembre
in collaborazione con l’Assessorato provinciale all’Ambiente,
l’Istituto comprensivo di Ricadi e con il locale circolo
Auser ed ha registrato la presenza degli alunni delle scuole
medie, accompagnati dagli insegnanti, dei volontari del circolo
di Legambiente e del circolo Auser e di tanti cittadini che
hanno dimostrato un particolare senso civico. La giornata di
lavoro è stata preceduta da una passeggiata ecologico-didattica.
I ragazzi, nel tragitto che dalla scuola li ha portati al sito
prescelto, guidati dai volontari del circolo Legambiente, hanno
visitato luoghi di particolare pregio, ma che purtroppo da anni
versano in uno stato di degrado. Gli stessi volontari hanno
loro spiegato l’importanza di non assuefarsi al degrado
dell’ambiente in cui viviamo, ma di curarlo come fosse
la propria casa, e dell’impossibilità di liberarsi
dei nostri rifiuti nell’ambiente circostante, senza pagarne
gravemente le conseguenze con la stessa nostra salute. All’arrivo
sul sito prescelto, i ragazzi sono stati accolti da Osvaldo
Giofrè, referente dell’iniziativa, da Franco Saragò,
presidente del circolo ricadese di Legambiente e componente
del coordinamento regionale, da Antonio Pontoriero, dirigente
scolastico e dagli altri volontari di Legambiente. Agli studenti
ed a tutti i partecipanti sono stati distribuiti gli attrezzi
per la pulizia, cappellini, guanti e buste.
«Una giornata fantastica – ha dichiarato Osvaldo
Giofrè – ma non certo inattesa. Come non
certo inatteso è stato vedere tutti quei ragazzini, oltre
cento, che, attrezzati di cappellino, scopa, rastrelli e buste,
non si sono certo risparmiati a pulire ancora una volta uno
spazio pubblico abbandonato a sé stesso per l’incuria
dei grandi, da chi quindi dovrebbe dare esempio ed essere la
loro guida».
«Quale legale rappresentante dell’Istituto comprensivo
di Ricadi – ha commentato il dirigente Antonio
Pontoriero – ritengo che la partecipazione degli
alunni della scuola secondaria di primo grado alla manifestazione
Puliamo il Mondo, organizzata da Legambiente, abbia una valenza
altamente istruttiva e formativa dei ragazzi, in quanto li forma
ad una cittadinanza consapevole, cui mira tutto il sistema educativo
scolastico. Tale manifestazione contribuisce a sviluppare bene
il sapere, il saper fare e il sapere essere degli alunni e mette
gli stessi a contatto con i problemi reali connessi al rispetto
dell’ambiente. I ragazzi accompagnati dai propri insegnanti,
che ringrazio per la loro disponibilità e sensibilità,
hanno dato prova di grande maturità e consapevolezza
mettendosi a lavoro con serietà per bonificare e pulire
quella parte di territorio loro assegnato».
Anche quest’anno è stato presente alla giornata
ecologica l’assessore provinciale all’Ambiente Matteo
Malerba, che, come sempre, dimostra grande attenzione
verso le tante iniziative messe in campo dal circolo Legambiente
di Ricadi e soprattutto una spiccata sensibilità verso
i temi ambientali. L’assessore Malerba ha dichiarato che
l’Amministrazione provinciale, in particolare il suo assessorato,
«ha investito molto nel campo della tutela dell’ambiente
ed in particolare per la raccolta differenziata sia con progetti
ed iniziative proprie di educazione ambientale che con l’adesione
a varie altre iniziative». Ha constatato poi con soddisfazione
«che in questi anni si è registrato un considerevole
aumento della sensibilità ambientale ed una maggiore
partecipazione anche di tante amministrazioni locali. Ci aspettiamo
però – ha continuato Malerba – dei riscontri
sempre maggiori da parte delle stesse, soprattutto nel campo
della vigilanza e della raccolta dei rifiuti». Lo stesso
ha sottolineato, citando anche gli ultimi interventi, che vi
è un concreto impegno da parte della Regione, la quale
nel campo della raccolta differenziata ha avviato dei progetti
concreti ai quali ventidue comuni vibonesi hanno già
aderito. Plaudendo all’iniziativa di Legambiente ha auspicato
per la soluzione dei tanti problemi del territorio, specie nel
campo della raccolta differenziata, un’azione sinergica
tra associazioni, enti locali, Provincia e società consortili.
«La scelta del sito – ha spiegato Franco
Saragò assieme agli altri volontari presenti
– è stata dettata dall’esigenza di rendere
finalmente e definitivamente fruibile l’area. Lo scorso
anno l’intervento di Legambiente è servito a recuperare
un’area totalmente abbandonata e coperta di rovi, spazzatura
e quant’altro (in quell’occasione è stato
necessario infatti l’intervento di più autoarticolati
per lo smaltimento del materiale raccolto). Scopo del reiterare
l’intervento sulla stessa area è quello di spronare
ancora una volta chi di competenza affinché voglia finalmente
e definitivamente mantenere, arredare e rendere fruibile questo
bel sito, che, a pochi metri dalla locale stazione ferroviaria,
costituisce, tra l’altro, una delle poche aree a disposizione
dei cittadini. L’auspicio è quindi – ha continuato
– che possa non essere più l’obiettivo delle
future manifestazioni di Legambiente.
Lo stesso Saragò ha ringraziato tutti i partecipanti
ed in particolare gli alunni della locale scuola media per il
convinto impegno profuso e la Ditta Cricelli, che ha messo a
disposizione gratuitamente i mezzi necessari per il recupero
del materiale raccolto.
«Le crescenti adesioni - ha concluso Saragò –
da parte dei Comuni, delle scuole e delle varie associazioni
e il vivo interesse manifestato dai cittadini verso queste iniziative,
sono un segnale tangibile di una cultura ambientalista che va
sempre di più ad aumentare specialmente nelle nuove generazioni
e che ci consente di immaginare, con una buona dose di ottimismo,
un futuro più attento e rispettoso nei confronti dell’ambiente».
…Una
giornata da non dimenticare…
Riflessioni
di un’alunna della scuola media
Invidio mio
papà quando mi racconta dell’inizio dei suoi anni
scolastici: il primo di ottobre!!!
Iniziare la scuola a metà settembre con il sole ancora
caldissimo ed il mare, adesso, finalmente pulito, devo essere
sincera, non mi riempiva di gioia. Primi obiettivi di vacanza:
Festa di SS. Cosma e Damiano e poi, lontanissimo, il ponte di
Ognissanti..… Natale: una chimera.
Poi d’improvviso, mercoledì scorso è giunta
inaspettata e gradita una bellissima notizia; la professoressa
d’italiano, leggendo la circolare del Dirigente Scolastico,
ci comunica che Sabato 23 la scuola Secondaria di primo grado
di Ricadi parteciperà all’iniziativa di Legambiente
“Puliamo il Mondo”.
Trascorrere una bella mattinata d’estate insieme con tutti
i compagni, sarebbe stato il giorno più bello delle vacanze,
e tutto questo, per ironia della sorte, proprio per mezzo della
scuola.
Un giorno durante il quale tantissime persone in tutto il mondo,
con il cappellino giallo in testa e un paio di guanti, con la
gioia dello stare insieme, s’impegnano per rendere più
belli e puliti giardini pubblici, boschi, spiagge e luoghi d’incontro
deturpati dal malcostume dei cittadini e dalle distrazioni colpevoli
delle amministrazioni pubbliche.
Così sabato mattina è stato più facile
alzarsi dal letto; non c’era allo specchio il muso lungo
dei giorni precedenti; un paio di jeans, maglietta, scarpe da
tennis e per bagaglio non il peso dei libri, ma un bel panino
da gustare insieme in una pausa del faticoso compito che ci
attendeva.
Giunti a scuola, abbiamo atteso l’arrivo di un rappresentante
di Legambiente, che insieme ai nostri insegnanti ci ha condotti
verso il luogo oggetto della nostra “missione”:
i giardinetti pubblici, vicino la stazione ferroviaria di Santa
Domenica, il mio paese.
Lungo il percorso ci è stato fatto notare la presenza
di rifiuti abbandonati sull’asfalto, fuori dai cassonetti,
in Piazza Mercato, da cittadini sicuramente incivili; ma né
io né altri miei compagni, nell’andare a scuola
e facendo lo stesso percorso, ci eravamo accorti di questo……
Siamo scesi poi verso l’affaccio a mare e lì abbiamo
potuto osservare, insieme ad un mare stupendo, con in lontananza
le isolette della spiaggia di Formicoli a sud e la splendida
baia di Riaci a nord, l’angusto sottopasso ferroviario
che abbiamo dovuto attraversare, che immetteva in una lunga
strada dissestata, piena di grosse buche e di….. carta
igienica.…. Sì, carta igienica fuoriuscita dalle
fogne, perché, ci è stato spiegato, basta un acquazzone
per far saltare i tombini.
Ci è fatto notare come, a ridosso della spiaggia, vicino
lo “Scoglio Grande”, simbolo del mare di Santa Domenica
e presente in tutti i depliants turistici che propagandano la
bellezza dei nostri luoghi, era stato costruito un albergo,
non solo a pochi passi dalla spiaggia, ma anche sotto il costone
di arenaria che caratterizza la nostra bella costa, ma che spesso
frana….. e proprio lì mio papà mi aveva
fatto vedere, una volta, dei cavi d’acciaio che imbracavano
il costone per evitare di farlo cadere giù.
Ora che ci è stato fatto notare, tutto ciò sembra
incredibile!
Come fanno i “grandi” a fare queste cose?..... e
noi, come facciamo a non accorgerci di nulla?
Finalmente siamo giunti sul luogo da ripulire. Basta con le
parole!..... ora bisogna darsi da fare. Come tante formiche
operose ci siamo lanciati nell’impresa.
La cosa che mi ha colpito di più è il vedere che
non eravamo noi di terza i più sudati, sebbene i più
informati sulle problematiche ambientali dai nostri professori,
sebbene avessimo già partecipato ad altre manifestazioni
di Legambiente, ma i ragazzi di “prima media”……
la cosa mi ha fatto un po’ pensare: non dovevamo essere
noi “grandi” di esempio ai ragazzi più piccoli?
Non avverrà che crescendo, il nostro impegno a mantenere
pulito l’ambiente diminuirà? Non avverrà
che diventando grandi dimenticheremo anche questa bellissima
giornata?
Irene Nardone
alunna della III D della
scuola media di Santa Domenica
______________________________________________________
Ufficio Stampa Legambiente Ricadi – legambientericadi@libero.it
http://digilander.libero.it/legambientericadi