COMUNICATO
STAMPA |
IO
RESTO SOLIDALE |
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L'obiettivo è raccogliere
le monete rimanenti dagli acquisti. Da 1 centesimo fino
a un massimo
di 5 euro per sostenere progetti di solidarietà di
Legambiente, Caritas Italiana e Special Olympics. L'associazione
ambientalista userà i fondi per gli orfani di aids
dello Swatziland. |
Realizzare
dieci scuole nei prossimi tre anni e dare assistenza a 1.200
bambini e ragazzi, tra i 7 e i 15 anni,
rimasti orfani di aids nello Swatziland, una delle regioni dell’Africa
meridionale più colpite dal virus: il 40% della popolazione
adulta è positiva all’Hiv. Per questo scopo Legambiente
impiegherà il denaro della campagna “Io Resto solidale” ideata
per raccogliere, nei negozi che aderiranno all’iniziativa,
le monete rimanenti dagli acquisti e sostenere progetti di solidarietà.
Insieme all’associazione ambientalista, altre due organizzazioni
non profit - Caritas Italiana e Special Olympics - saranno beneficiarie
dell’iniziativa. Saranno gli stessi acquirenti a scegliere
a chi devolvere il resto dei propri acquisti.
I donatori
che vorranno sostenere il progetto di Legambiente potranno
assicurare agli
orfani di aids non un’assistenza
fine a se stessa, ma strumenti concreti per costruire le fondamenta
di un futuro svincolato dagli aiuti. Questo programma di adozione
a distanza si chiama “Una scuola per amica” perché è proprio
attraverso la scuola, luogo di formazione delle nuove generazioni,
che i bambini dello Swaziland potranno essere salvati dall’emarginazione
sociale. Dietro i banchi i bambini potranno imparare un mestiere
e tutti i saperi essenziali che i genitori non possono più trasmettergli.
Avranno cibo tre volte al giorno e assistenza sanitaria garantita
attraverso un costante monitoraggio. Soprattutto avranno diritto
a un’infanzia “normale”.
«Con
questo strumento di raccolta fondi ci auguriamo di poter raggiungere
in tempi brevi l’obiettivo che ci siamo
prefissi con il progetto "Una scuola per amica" – dichiara
Roberto Della Seta presidente di Legambiente – Riteniamo
che le gravi situazioni in cui versano i tanti paesi del Sud
del mondo non possano più aspettare. Il contributo che
ognuno di noi può dare è fondamentale per costruire
il domani di queste comunità. Un esempio? Con soli 180
euro all'anno è possibile garantire agli orfani di aids
un luogo protetto dove crescere, in grado di fornire loro una
molteplicità di servizi che attengono alla sfera non dell'assistenza
ma dei diritti fondamentali: educazione, salute, alimentazione».
"Io
resto solidale" è una campagna di raccolta fondi
mirata a raccogliere il resto rimanente dagli acquisti, da
1 centesimo
fino a un massimo di 5 euro, per sostenere progetti di solidarietà.
Semplicemente chiedendolo al negoziante convenzionato - grazie
a un modem applicato ai registratori di cassa, un software e
un codice dedicati alla campagna - il contributo verrà devoluto
a scopo benefico e destinato, a scelta del cliente, a una delle
organizzazioni non profit coinvolte nel progetto.
La filiera di "Io resto solidale" garantisce la massima trasparenza:
grazie ad un codice identificativo presente sullo scontrino i
donatori potranno controllare sul sito www.iorestosolidale.it
l’avvenuta donazione all’organizzazione da loro prescelta,
la somma totale dei fondi raccolti e il progetto da loro sostenuto,
che potrà variare sulla base dell’entità delle
somme raggiunte.
14 dicembre 2004
http://www.iorestosolidale.it