10
novembre 2008 - 17:35 |
Comunicato stampa |
Atto intimidatorio contro esponente di Legambiente in Calabria
Legambiente
nazionale e regionale: «Solidarietà a
Franco Saragò e dura condanna per responsabili dell’incendio
doloso»
Notte di fuochi,
quella tra domenica e lunedì, a Ricadi
in provincia di Vibo Valentia, dove intorno alle 2 sono state
date alle fiamme tre macchine e un escavatore parcheggiati
in paese, due delle quali sotto l’abitazione di Franco
Saragò, presidente del circolo Legambiente Ricadi, membro
della segreteria di Legambiente Calabria e proprietario di
due delle macchine andate distrutte.
L’incendio ha provocato l’esplosione dei vetri
dell’abitazione al primo piano e la diffusione delle
fiamme all’interno della casa dove dormivano la mamma
di Saragò con la famiglia e solo grazie all’aiuto
dei vicini, che hanno contribuito a spegnere le fiamme, si è evitata
la tragedia.
«Condanniamo con forza i responsabili di questa azione vigliacca
che non impedirà comunque ai rappresentanti di Legambiente
di proseguire nell’attività di denuncia dell’abusivismo
edilizio e dell’illegalità in Calabria» – ha
dichiarato il presidente del regionale Nino Morabito.
«Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà a Saragò,
al quale siamo grati per l’infaticabile lavoro svolto
contro gli abusi edilizi e per riaffermare i principi della
legalità in un territorio particolarmente tartassato – ha
dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio
Cogliati Dezza –. Confidiamo ora sull’efficacia
delle attività delle Forze dell’ordine per fare
piena luce sull’accaduto».
L'Ufficio
stampa