COMUNICATO
STAMPA |
Ricadi,
3 febbraio 2005 |
Gli alunni della scuola media di Santa Domenica
in visita al Treno Verde di Legambiente presso la stazione di
Vibo Marina
Soddisfazione e grande interesse nei loro commenti
Giorno 1 e 2 febbraio
in occasione del “Treno Verde di
Legambiente e Trenitalia”, che ha fatto sosta nella stazione
di Vibo Marina, gli alunni della scuola media di Santa Domenica
di Ricadi, sotto la guida degli insegnanti, hanno visitato le
speciali carrozze riguardanti l’energia, i rifiuti e l’inquinamento
in genere, locale e globale. La visita organizzata dal Circolo
di Legambiente di Ricadi ha suscitato grande entusiasmo tra i
ragazzi, i quali hanno seguito con grande interesse le informazioni
e le novità sulle principali tematiche ambientali, ponendo
diverse domande alle hostess che facevano da guida sui sistemi
per monitorare i livelli di inquinamento acustico ed atmosferico.
Grande inoltre l’attenzione per i progetti, esemplificati
con dei modellini funzionanti, che servono a generare energie
da fonti rinnovabili con il vento, l’acqua e il sole. Un
altro motivo di grande interesse sono stati i consigli e gli
accorgimenti che servono a limitare i consumi, soprattutto dell’acqua
e quindi di energia. I ragazzi hanno anche potuto verificare,
attraverso un vero percorso didattico, le cause dei mutamenti
climatici con esempi legati alla vita di tutti i giorni e avere
suggerimenti per la soluzione di questi problemi dal punto di
vista del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni
inquinanti in atmosfera. I ragazzi alla fine della visita guidata
hanno voluto sottolineare nei loro discorsi e nei loro commenti
quanto sia difficile, guardando la realtà che ci circonda,
migliorare la qualità della vita del nostro territorio
e del mondo intero senza un serio intervento delle istituzioni
locali, nazionali e sopranazionali.
«Abbiamo capito come riciclare, risparmiare energia e quindi preservare
il nostro pianeta per avere un futuro migliore. Come conclusione
vorremmo che iniziative simili si ripetessero più spesso
per farle conoscere a tutti» sostengono Matteo Rombolà,
Giuseppe Acanfora, Agostino Loiacono, Giuseppe Dicosta, Cristian
Morello e Pietro Bagnato.
«Sono rimasto particolarmente colpito dalla visita al Treno di
Legambiente che mi ha fatto capire quanto importante sia adottare
comportamenti e accorgimenti utili ad evitare l’inquinamento
ambientale», dice Danilo Arnao della terza C.
«Durante la visita una delle collaboratrici simpaticamente ci
ha illustrato con esempi pratici il modo di risparmiare energia
e attraverso dei modellini ci ha fatto vedere quali sono le energie
alternative. E’ stata un’esperienza molto entusiasmante
e divertente» sostengono Domenick Caracciolo e Giuseppe
Rizzo assieme agli altri compagni della terza C.
Sara, Ilaria, Gessjca e Rossana della seconda C sostengono: «Il
Treno Verde ci ha insegnato ad evitare l’inquinamento,
a come usare l’energia e ad imparare a fare il riciclaggio».
«Una ragazza ci ha spiegato che il treno è un mezzo per
non inquinare e che alcuni treni merci cominciano ad utilizzare
pannelli solari, montati sul tetto delle carrozze, al fine di
produrre parte dell’energia che consumano», sostiene
Romania Taccone.
Teresa Pontoriero ed Anna Calamita dicono: «Abbiamo imparato
che per evitare l’inquinamento ambientale bisogna fare
la raccolta differenziata in modo da riciclare carta, plastica,
vetro ecc. e consumare meno energia».
«Sul treno abbiamo visto dei modellini che la guida utilizzava
per spiegarci come avviene la produzione di energia alternativa.
Abbiamo potuto vedere anche i vari metodi di riciclo dei rifiuti
che ci hanno aiutato a capire l’importanza di questa iniziativa»,
sostengono Chiara Calamita, Manuela Vizzone, Rita Rombolà,
Chiara Rachiele, Roberta Cupitò e Romana Lorenzo della
seconda C.
Grande soddisfazione è stata espressa dal locale Circolo
di Legambiente che ha organizzato la visita al Treno: «La
presenza del Treno Verde nella nostra Provincia ha avuto un valore
altamente educativo per i ragazzi che lo hanno visitato e speriamo
sia di sprone per le istituzioni che dovrebbero essere più sensibili
alle tematiche ambientali. La massiccia presenza di scolaresche
in visita al convoglio è la dimostrazione di una profonda
sensibilità verso queste problematiche da parte delle
scuole e delle nuove generazioni sulle quali si fondano le speranze
di un futuro più rispettoso dell’ambiente».
Il Circolo Legambiente di Ricadi, presieduto da Franco Saragò,
ha già in passato avviato una serie di iniziative che
hanno registrato il coinvolgimento di tanti ragazzi ricadesi.
Ufficio stampa
Legambiente Ricadi