DON CIOTTI AI CAPI AGESCI DELLA REGIONE LOMBARDIA: "SENZA STRADA NON SI CAMMINA!" |
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Si è tenuto a Pontoglio (BS) dal 1 al 3 novembre scorso il Convegno Capi dei circa 190 gruppi scout lombardi (18.500 censiti tra ragazzi ed educatori) appartenenti all'AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, aderente a LIBERA fin dalla nascita): una occasione importante di incontro nonché un momento di verifica per i circa 1000 educatori scout partecipanti, anche in vista del prossimo Progetto Regionale che sarà approvato nella prossima primavera. Durante la giornata del 2 novembre il programma del Convegno, significativamente titolato "Architetti per un sogno possibile", prevedeva dei "fuochi incrociati" quali momenti di confronto con persone che vivono esperienze significative nei 4 ambiti (Fede, Politica, Educazione e Formazione) individuati come temi principali della tre-giorni e, a seguire, laboratori tematici e/o di approfondimento (anch'essi avvalendosi di esperti esterni all'Associazione Scout). |
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Anche LIBERA ha partecipato attivamente a questi due momenti, con un intervento di Don Luigi Ciotti e con le testimonianze di Jole Garuti e Lorenzo Frigerio (referenti regionali lombardi): il tutto a suggellare quella proficua collaborazione tra LIBERA ed AGESCI LOMBARDIA che, tra l'altro, ha portato negli ultimi due anni ad iniziative e percorsi comuni quali il Workshop "Educare alla legalità" (a cui hanno partecipato più di 3O ragazzi e ragazze dai 18 ai 21 anni provenienti da tutta la Lombardia) e il relativo sito internet su Educazione alla Legalità & Scoutismo.
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Don Ciotti, nel suo intervento al fuoco incrociato relativo all'Area Fede insieme a Mons. Carlo Galli (Parroco di Legnano ed Ex Assistente Ecclesiastico Generale dell'AGESCI), M. Giovanna Lombardi (Religiosa del Sacro Cuore) e P. Stefano Roze (Monaco di S. Antimo), ha più volte sottolineato come la Chiesa sia una "esperienza concreta, come lo è il camminare insieme". Ma punto di riferimento imprescindibile di questo camminare insieme è "l'incontro con la gente che è sulla strada". Per questo la dimensione dell'Accoglienza diventa "percorso obbligatorio se si vuol seguire Cristo: questo non significa fare della strada il solo luogo dove vivere la Fede, ma sicuramente la strada è luogo privilegiato, vissuto e abitato da Gesù di Nazareth". |
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L'esperienza della Strada, dunque, invita e allo stesso tempo interroga ciascuno di noi a "cercare Dio per incontrare gli uomini, ma anche a cercare gli uomini per incontrare Dio": e tuttavia essa stessa "chiede ed esige lealtà e fedeltà, chiede di starci dentro oggi" perché la realtà (con i suoi bisogni di solidarietà intesa, in primo luogo, come Giustizia) è diversa da quella di ieri e occorre sempre avere la capacità di "cogliere i volti nuovi degli incontri" che la Strada ogni giorno rivela. |
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Perché altrimenti - chiede e si chiede don Ciotti - "quale volto di Dio incontrano oggi i poveri dentro i nostri gruppi?". L'esperienza di LIBERA è stata poi compiutamente illustrata - nei due laboratori tematici - da Jole Garuti e Lorenzo Frigerio, che hanno avuto modo di approfondire rispettivamente le tematiche dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza e le problematiche relative alla confisca dei beni ai mafiosi e all'utilizzo sociale dei medesimi. |
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Il Convegno Capi si è concluso nella mattinata del 3 novembre con l'Assemblea plenaria dove, tra le priorità individuate per la futura azione educativa dell'AGESCI lombarda, è emersa anche una forte richiesta di formazione "sull'educazione alla politica, intesa come educazione alla partecipazione, alla legalità, alla consapevolezza delle scelte, all'assunzione di responsabilità": in questo LIBERA e i capi scout della Regione Lombardia sono di nuovo pronti a fare un pezzo di cammino insieme, "dentro la Chiesa e con tutti coloro che sono uomini e donne di buona volontà"
(novembre 2002) |
Nelle foto:
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