Avis di Statte un esempio per tutta la
comunità
Quando, come curatori di questo sito su Statte, abbiamo ricevuto una mail in cui
ci si faceva
notare che era stato dato risalto ad altre associazioni,
mentre l'operato dell'AVIS locale era stato ignorato,
ci siamo un po' vergognati.
Non avevamo posto la dovuta attenzione su questa associazione, che
opera sul nostro territorio da oltre un anno, che conta già
oltre cento iscritti, che, in un solo anno ha organizzato 4
giornate di trasfusione con l'autoemoteca.
Questi erano risultati davvero impensabili
per una struttura nata da poco e si potevano spiegare soltanto
con l'entusiasmo, l'impegno, il grande senso di altruismo che
animano questi nostri concittadini, (per maggior parte giovani
ma non mancano anche i più
maturi). Questa è autentica e disinteressata dedizione per
il prossimo (al contrario di tanti altri dubbi
esempi).
Dare il sangue rappresenta una donazione di
una parte di sé agli altri. Crediamo non vi sia manifestazione
più autentica di amore per i propri simili!
Belli i gesti di solidarietà, di
volontariato, di impegno civile, ma che hanno spesso un
riscontro nello stesso sguardo riconoscente del beneficiato
e nella sua gratitudine. Ma donare il sangue nell'anonimato
è quasi inconcepibile perché va contro il nostro istinto di
conservazione e che come tale può essere solo frutto di una
autentica nobiltà d'animo e di grande altruismo.
Tutto questo, ci induce a qualche ottimismo. Si sente spesso
parlare di tanta gioventù deviata, lassista, egoista e purtroppo
spesso criminale, che ha perso il senso degli autentici
valori che abbiamo ereditato dai nostri padri. Ma i giovani
delle associazione come l'AVIS danno a noi (più grandicelli), la
convinzione che il futuro è pieno di speranza.
In bocca al lupo a tutti i soci AVIS (e al suo reverendo
presidente).
Riportiamo uno stralcio della
mail ricevuta dall'AVIS che riassume l'attività fin qui svolta.
Signor L.D.
noto che sul suo sito non hai citato la nostra associazione
Associazione italiana donatori di sangue.
La presenza di un associazione Avis a Statte ha lo scopo di
promuovere la cultura della raccolta del sangue oltre che poter
contare nei momenti di necessità di una banca dati dei donatori
dalla quale attingere nei casi di urgenza.
La nostra associazione
si è costituita a Statte il 14 Marzo 2004 ed è
riuscita a raggiungere quasi cento soci donatori.
Hanno avuto luogo già quattro giornate dedicate alle donazioni
con l'autoemoteca del Centro Trasfusionale dell'Ospedale Civile SS.Annunziata di Taranto che
sosta a Statte, a disposizione dei soci donatori. nei pressi
della Chiesa "Cuore di Gesù" (l'ultima il 22 gennaio
2006 con 33 donazioni).
Le donazioni possono avvenire anche in ospedale presso il
reparto trasfusionale.
Donare per noi significa investire, in maniera utile, non più di
mezz'ora della nostra giornata.
L'Avis non si stanca di ricordare a quanti non lo sapessero, che
il sangue umano è un prodotto naturale, indispensabile alla vita
e soprattutto ancora non riproducibile artificialmente. Ogni
giorno, per tutti i giorni dell'anno, il sangue è una necessità
per molti uomini, donne e bambini, alle prese con interventi
delicati.
La sede momentaneamente è presso la Chiesa Sacro Cuore ed ha
come presidente il parroco Don Giovanni Agrusta.
E' un associazione apolitica, apartitica e aconfessionale libera
da ogni condizionamento...accettiamo donatori di dx e di sx...bianchi
o neri..uomini o donne.
Ciao e grazie
Vito Martino Marangi
Perché donare il sangue
Donare sangue e'
necessario: ogni giorno migliaia di ammalati possono curarsi
esclusivamente con le trasfusioni
e gli emoderivati del sangue, senza dei quali la loro vita sarebbe in grave
pericolo. Donare sangue è, quindi, un dovere civico: se
chi e' ammalato ha diritto a ricevere sangue, chi e' sano ha
il dovere di donarlo.
Donare il sangue
è un esempio di SOLIDARIETA'; infatti la solidarietà può esprimersi in
molti modi. Noi viviamo in mezzo ad altre persone, essere solidali
significa decidere che vogliamo vivere insieme, avanzare insieme,
sentirci uniti da progetti e ideali , piuttosto che vivere uno accanto all'altro o uno contro l'altro.Quindi dobbiamo abituarci a comportamenti e
a scelte che esprimano chiaramente il nostro desiderio e la nostra volontà
di fratellanza.
Donare sangue significa dire coi fatti che la vita di
chi sta soffrendo mi preoccupa, ed esprimere il mio desiderio di dare
aiuto e solidarietà. Perciò è molto importante riflettere anche
sul dono del sangue. Il dono del sangue deve essere
spontaneo, gratuito, anonimo,
altrimenti non lo si può definire un dono; non deve esserci
nessuna aspettativa di contropartita, ma va vissuto come una
scelta naturale; oggi sono io a dare agli altri e domani
potrebbe essere il contrario.
Del resto il sangue è un '' prodotto naturale '' - non
riproducibile artificialmente - e quindi solo il corpo umano può fornire;
perciò è fondamentale che ognuno di noi abbia la consapevolezza
che l'unica soluzione possibile è quella di rendere disponibile questo
prezioso elemento per gli altri , ma anche per se stessi in caso di
bisogno. L'organismo umano - purché sia sano - è una fonte di produzione
'' inesauribile '' di questo bene prezioso. Se si decide di donarlo, quindi, si offre qualcosa di proprio senza rischi per la
salute e si rende concreta una solidarietà che spesso esprimiamo solo con
parole.
Naturalmente essendo la donazione di sangue un atto sanitario ,
i controlli clinici preventivi e accurati sul donatore assicurano tutte le
possibili garanzie , a tutela dello stesso e di chi riceverà il suo
sangue.
Chi può donare il sangue
Chiunque abbia un’età
maggiore ai 18 anni, e non superiore a 65 anni che abbia un peso corporeo non inferiore ai 50 Kg e sia
in buono stato di salute, può presentarsi presso una qualsiasi sede
AVIS
(la nostra è a Statte, presso la parrocchia del Sacro Cuore) e chiedere di iscriversi all’Associazione per poter donare il
proprio sangue.
Una volta iscritto il possibile
donatore verrà sottoposto a un colloquio preliminare (anamnesi)
e a una visita medica completa per verificare se vi siano
controindicazioni alla donazione. Successive analisi di
laboratorio confermeranno l’effettiva idoneità (prelievo di
prova). Se questi esami preliminari saranno regolari si procede
alla donazione vera e propria.
Gli esami preliminari sono i seguenti:
esame emocromocitometrico
completo
transaminasi ALT con metodo ottimizzato
sierodiagnosi per la Lue
HIVAb 1-2 (per l'AIDS)
HBsAg (per l'epatite B )
HCVAb e costituenti virali (per l'epatite C)
Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
Tra colloquio preliminare, esami pre-donazione e donazione il
tempo medio è di circa un'ora.
Per il giudizio di idoneità esistono una serie di criteri, stabiliti
da decreti ministeriali, raccomandazioni delle Società scientifiche,
dell’Unione Europea e dell’Organizzazione Mondiale della Sanita'.
Chi non può donare
L'aspirante donatore è tenuto a dichiarare al
medico (che è vincolato dal segreto professionale) tutte quelle
condizioni che potrebbero configurare fattori di rischio per la
donazione, tanto per il donatore quanto per il ricevente, in
particolare dovrà chiarire se si trova in una delle seguenti
situazioni:
assunzione di droghe
rapporti sessuali ad alto rischio di malattie infettive
trasmissibili (ad es. rapporti occasionali, a pagamento, con
persone sconosciute, promiscui)
epatite o ittero
malattie veneree
positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL)
positività per il test AIDS (anti-HIV 1)
positività per il test dell'epatite B (HBsAg)
positività per il test dell'epatite C (anti-HCV)
rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse
nell'elenco
Le donne non possono donare 8gg. prima e 8gg. dopo le
mestruazioni; se in stato di gravidanza; durante l'allattamento;
non prima di 1 anno dal parto o da un aborto.
Sia uomini che donne non possono donare:
Se si ha raffreddore
Se si hanno allergie
Se recentemente si ha avuto un forte calo di peso
6 mesi dall'ultimo intervento chirurgico
1 anno da contatto con epatitici
5 anni da trasfusione di sangue
In caso di 1 donazione l'età non deve superare i 60 anni
Se si hanno malattie al fegato
Se si hanno malattie renali
Se si hanno malattie cardiache
Se si hanno malattie polmonari
Se si hanno malattie emorragiche
Se si ha diabete
Se si ha ulcera
Se si hanno epatite virale, ittero
2 anni dalla brucellosi
Se si ha ipertensione o ipotensione
Se si hanno convulsioni
Se si hanno crisi epilettiche
1 anno da vaccino anti-rabbia
2 mesi da vaccino anti-vaiolo
1 mese da vaccino anti-rosolia
1 mese da siero
2 mesi da vaccino anti-febbre gialla
1 anno nei trattamenti con immunoglobuline contro epatite B
6 mesi da agopunture o tatuaggi o che abbiano lavorato in
ambienti a rischio (es. modialisi)
3 gg. da trattamento con farmaci contenenti aspirina
15 gg. dall'uso di antibiotici
Se si è contratta la malaria (6 mesi dal rientro in zone di
endemia purchè asintomatici e non assunzione di farmaci
antimalarici; 3 anni da quando sono diventati asintomatici se
hanno contratto la malattia; 3 anni da profilassi antimalarica)
Se si hanno avuti rapporti omosessuali; o con eterosessuali a
rischio
Se si è tossicodipendenti
Se si ha miopia grave
15 gg. da vaccino: anti-morbillo, anti-parotite, anti-influenza,
anti tifo, anti-colera, anti-tetano, anti-difterite
Periodicità, modalità della donazione e raccomandazioni
La donazione
va effettuata
Per gli uomini almeno 90 giorni dall'ultima donazione .
Per le donne almeno 180 giorni dall'ultima donazione.
Le donne non possono donare 8gg. prima e 8gg. dopo le
mestruazioni; se in stato di gravidanza; durante l'allattamento;
non prima di 1 anno dal parto o da un aborto.
Il mattino del prelievo è preferibile
essere a digiuno o aver fatto una colazione
leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco
zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici; è
solo necessario non assumere cibi grassi (ad es. latte,
latticini, ecc.) è possibile bere acqua.
Le donne che hanno in corso la terapia
anticoncezionale non devono sospenderne l'assunzione quotidiana.
Prima della donazione viene offerto
un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort
post donazione.
Ai lavoratori dipendenti viene riconosciuta per legge una
giornata di riposo retribuita
La
maggior parte delle notizie riportate sono desunte da siti AVIS
e particolarmente dal sito AVIS di Statte (http://digilander.libero.it/avisstatte/)
a cura di Vito Martino Marangi
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Riflessioni (Anonimo
spagnolo)
Oggi abbiamo edifici molto alti e
autostrade molto larghe, Ma anche istinti molto corti e punti di
vista molto stretti.
Spendiamo di più, ma gustiamo di meno.
Abbiamo case molto grandi, per famiglie tanto piccole.
Tanti interessi, ma così poco tempo. Tante
conoscenze, ma molto meno criterio.
Abbiamo più medicine, ma meno salute.
Abbiamo moltiplicato il nostro potere, ma abbiamo ridotto il
nostro valore. Parliamo molto, amiamo poco e odiamo
troppo.
Abbiamo raggiunto la Luna, ma abbiamo
problemi ad attraversare le strade ed a conoscere i nostri
vicini.
Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non quello
interiore.
Dimostriamo maggior apertura, ma abbiamo minore moralità.
Il
nostro è un tempo con maggior libertà, ma con meno allegria....
Con più cibo, ma con minor nutrimento....
Sono tempi in cui arrivano due stipendi nelle case, ma aumentano
i divorzi.
Sono tempi di case più belle, ma col focolare
distrutto.
Per tutto ciò, da oggi in poi:
Non vedere in nulla
“un’Occasione Speciale”, perché ogni giorno
che vivi è un’occasione speciale.
Spera in Dio, impara a
conoscerLo, leggi molto, siediti in terrazza ed ammira il
panorama senza fissarti a guardare le erbacce.
Passa più tempo con la tua famiglia e coi tuoi amici, assapora i
tuoi cibi preferiti, visita i luoghi che ami.
La vita è una successione di momenti da gustare, non è fatta
solo per sopravvivere.
Le frasi “...uno di questi giorni...”, “… fra qualche tempo...”,
toglile dal tuo vocabolario.
Scrivi ORA
sul foglio della tua
esistenza tutto ciò che pensavi di scriverci “…uno di questi
giorni...”.
Dillo oggi, ai tuoi familiari e ai tuoi
amici, quanto li ami. Perciò, non rimandare nulla che possa
portare riso ed allegria nella tua e nella loro vita.
Ogni giorno, ogni ora e minuto è speciale....
(anonimo spagnolo) |