La Biblioteca civica (pagina 16)

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La biblioteca civica
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60.000 Euro per l'ammodernamento della biblioteca

Nella pagina "cultura e avvenimenti in Biblioteca" a cura di Michele Colucci:
Rassegna di film per ragazzi (Dicembre 2005)
La mostra della pittrice Rosa Ressa
Il corso di Astronomia in Biblioteca
 

La Biblioteca civica

La Biblioteca è stata inaugurata il 21 Marzo 1999, è  una realtà concreta della nostra vita cittadina e si è affermata come uno dei più importanti punti di riferimento, sociale culturale e di aggregazione di Statte. Molti sono i motivi di questa grande crescita: certamente c'è stata una più attenta "considerazione" da parte dell'Amministrazione, con sensibili aumenti degli investimenti rispetto al passato, ma determinante sono stati l'impegno e la passione dei responsabili e degli addetti della stessa struttura,   che hanno reso la nostra Biblioteca un luogo di incontro, dove si respira sempre un'aria famigliare e amica. I frequentatori  sono in crescente aumento e appartengono a tutte le età e a tutti i livelli di istruzione.

Vi sono molti cittadini che la frequentano  per leggere i quotidiani, vi sono i ragazzi che si interessano delle ricerche scolastiche, (sia in rete che cartacei), c'è chi ha necessità di collegarsi in Internet, vi sono studenti universitari che preparano le loro tesi, vi sono anche i giovani che frequentano lo "sportello" di indirizzo al lavoro.

In biblioteca vengono organizzati e promossi corsi culturali per giovani ed anziani (alfabetizzazione informatica, corsi di inglese, corsi di scienze come il  recente corso di astronomia che ha riscosso tanto successo: vedere il resoconto di Michele Colucci nella pagina "cultira in biblioteca", accessibile da questa stessa pagina).

Molta attenzione viene riservata al territorio: i corsi di educazione ambientale si tengono ormai ogni anno ed includono praticamente ogni aspetto della materia stessa: la "formazione" morfo - geologica del nostro territorio, (ma anche come lo stesso è inserito nella più ampia  premurgia tarantina),  i dolmen, gli abitanti preistorici del nostro territorio, le nostre gravine anche come parte dell'ampio territorio delle stesse che va da Ginosa a Grottaglie, e come parte del futuro "parco regionale delle gravine" e le nostre masserie. Si è tenuto finanche un corso di archeologia veramente interessante e frequentatissimo.
 Ovviamente non si sono trattati di corsi "soltanto teorici": le escursioni suoi territori del nostro comune e dell'intera provincia sono stati numerosi, e si sono avvalsi di valenti studiosi e grandi conoscitori dell'intero territorio della  provincia, principalmente di Antonio Vincenzo Greco, autore di tante pubblicazioni sul nostro territorio. (Meriterebbe la cittadinanza onoraria di Statte).



L'attività culturale della biblioteca non si esaurisce qui. Non vi è libro di autore stattese (e spesso anche tarantino) che non sia presentato in biblioteca. Molto interessante una serata, in cui è stata presentata un libro sull'acquedotto del Triglio accompagnato da un affascinante documentario sullo stesso acuedotto realizzato dall'efficientissimo "gruppo speologico stattese".

Anche esponenti di altri settori della cultura stattese trovano la giusta cassa di risonanza nella Biblioteca stessa. Vi è stata già la presentazione dei lavori artistici di Mimino Miccoli, e della pittrice Rosa Ressa.

Una bella notizia: 60.000 Euro alla Biblioteca per "modernizzarsi"

Sono stati stanziati dalla regione Puglia 60.000 € alla biblioteca di Statte per ammodernarsi. Parte dei fondi servirà a fare entrare la struttura, nel circuito delle biblioteche italiane informatizzate, (SBN) insieme ad altre del nostro territorio come Taranto Crispiano, San Giorgio ecc.  Esemplifichiamo per chi non è tanto addentrato nella materia; supponiamo che un cittadino (studente o meno) vada alla ricerca di un certo volume: collegandosi ad Internet, o semplicemente recandosi alla Biblioteca, gli verrà comunicato (in tempo reale) se questo volume è disponibile nella nostra struttura o in altra biblioteca vicina o lontana di tutta Italia. Chiaramente questo è particolarmente utile, quando si tratta di reperire volumi rari e fuori commercio. Parte dei fondi verrà utilizzata per ampliare le attrezzature informatiche e le postazioni di navigazione in Internet. Parte ancora dei fondi stessi (circa 18.000 Euro) verrà utilizzata per acquisti di volumi (testi universitari, di storia, di folklore e archeologia locale). Auguriamo

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