Lista degli anfibi presenti nello stagno di Carpanea



La lista non è completa, si base più su avvistamenti casuali che su una ricerca specifica.






RANA VERDE.
(Rana esculenta) 


In Italia è diffusa un po' ovunque. I maschi cantano sia per delimitare il territorio, sia per attirare le femmine nel periodo degli amori. E' attiva di giorno e di notte e si nutre di anellidi, molluschi, larve di insetti, crostacei, insetti vari. Le rane verdi usano le loro robuste gambe per raggiungere, con uno o più salti le prede. E' una specie ibrida derivante dall'incrocio tra la Rana di Lessona e la Rana ridibonda e presenta caratteri morfologici e cromatici intermedi. Si accoppia regolarmente anche con l'una o l'altra specie parentale; da tali accoppiamenti però, grazie a un peculiare meccanismo riproduttivo detto "ibridogenesi", nascono solo esemplari di Rana esculenta.

 




SALAMANDRA PEZZATA.
(Salamandra salamandra) 


Specie molto diffusa pur se difficile da incontrare; si identifica facilmente per le macchie gialle sul fondo nero. Misura dai 12 ai 18 cm compresa la coda, a sezione tondeggiante. La salamandra è un animale assolutamente innocuo anche leggende e tradizioni popolari la ritengono velenosa; in realtà essa dispone di due ghiandole poste ai lati della testa dalle quali emette, se attaccata, una sostanza irritante per allontanare l'aggressore. Si alimenta di lombrichi, lumache, ragni ed altri piccoli invertebrati.

 




TRITONE COMUNE.
(Triturus vulgaris) 


Si tratta della specie in assoluto più adattabile riuscendo a sopportare un leggero inquinamento ed anche la vicinanza dell'uomo. Lungo circa 10 centimetri, ha corpo snello, zampe piccole e corte e coda lunga e piatta, compressa, a forma di remo per una maggiore agilità in acqua. Durante il periodo degli amori il maschio si orna di una cresta dorsale frastagliata e membranosa. Vive (in pianura o in collina) negli acquitrini, nelle paludi, negli stagni e anche in pozze di dimensioni ridicole.

 




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