Articolo
n. 1 - pubblicato sulla rivista on line delle arti creative
Le bambole di Natalia
Quando
Paola mi ha proposto di curare una rubrica sulla “pasta di mais” per questa
nuova rivista on-line, ho subito accettato con entusiasmo. Ho trovato l’idea
“bellissima”.
Quella di modellare, è una passione che coltivo dal 1995. Ho
iniziato a “pasticciare” con la pasta di sale e poi man mano mi sono
affinata con la pasta di mais . Adoro creare in particolare bambole, prendendo
spunto da bimbi veri, o da personaggi incontrati… è bellissimo vedere
trasformare una palla di impasto colorato in bambole, fate, elfi fiori, bimbi,
orsacchiotti, angioletti, coniglietti, cagnolini…. È il magico mondo della
fantasia, dove ogni tanto mi rifugio per sottrarmi temporaneamente alla routine
della quotidianità…
… oh! Ma che distratta! Non mi sono neppure presentata! Mi
chiamo Natalia Pugliese vivo a Torino, ho 2 figli e lavoro in una scuola
elementare, dove, spunti per
realizzare bambole, ne trovo a iosa… che altro dire? Amo e rispetto la vita in
tutte le sue forme! Oltre alla pasta di mais, adoro ricamare a
punto croce, dipingere la
ceramica, creare bambole di pezza, lavorare il cuoio, le perline
e chissà che col tempo non parleremo anche di queste cose…
Ho “conosciuto virtualmente” Paola e molte altre Creative
tramite internet e precisamente sul sito diablogando
della Fabbri editori (www.diablogando.it)… dove chiunque può esporre “in
vetrina” le proprie creazioni, e trasmettere
ad altri la propria passione… Modellare la pasta di mais non e’ difficile,
occorre però conoscere la ricetta giusta e aggiungere agli ingredienti
fantasia, determinazione e creatività!
Ciò che mi propongo con questa rubrica è
di comunicare alle appassionate tutta la verità e nient’altro che la
verità sulla pasta di mais, e quindi… ricetta giusta, trucchetti vari,
sperimentati in 10 anni di prove e tentativi… Mi piacerebbe molto pubblicare
un libro sull’argomento, un libro “giusto”, in quanto nonostante in questi
anni io abbia ne abbia acquistati molti … tante
autrici, non sono state di manica larga nell’elargire notizie…
A Torino tengo dei corsi, e molti si stupiscono perché dico
“tutto”… Credo che il donare agli altri il tuo sapere sia la cosa più
bella, e il vedere adulti entusiasti come bimbi quando dalle loro mani nascono
manufatti carinissimi è la cosa più bella che io possa ricevere… perché non
rendere partecipi altri della gioia che provo creando? In questo tempo dove
siamo circondati da problemi di soldi, di salute, di guerre, di riforme, di
casini, fermarsi un attimo e rilassarsi è indispensabile!
Mi piacerebbe molto creare
con tutte voi un dialogo, rispondere ai vostri quesiti, proporvi di volta in
volta delle creazioni da realizzare a casa da sole… potremo progettare insieme
bambole, sposi, bomboniere e quant’altro la fantasia ci stimola! Che ne dite?
Ci mettiamo all’opera? E se Maria Rosa Liboria
da Chissadove in provincia di
Chilosà, ci scrivesse chiedendo un consiglio su come e cosa
realizzare come bomboniera per il battesimo o la comunione di suo
figlio… potremmo dedicare a lei l’opera da
realizzare per il numero della rivista! La rivista ideata da Paola non “è”
io o Paola o le altre dello Staff… la rivista saremo noi tutte creative
d’Italia ed il nostro motto sarà come quello dei moschettieri… tutte per
una….una per tutte!
Ci attende un inverno creativo! Un bacione a tutte voi e…
scrivetemi!
Natalia
RICETTA:
Ingredienti :
1 vasetto colmo di farina di maizena
1 vasetto (lo stesso) colmo di vinavil (ACQUISTARE IL VINAVIL SCATOLA AZZURRA)
1 cucchiaio di olio di vaselina
1 cucchiaio di limone
(pennarelli – tempere – penna correttore bianchetto da ufficio
– tratto pen colorati …..)
Preparazione:
mettere gli ingredienti (farina - vinavil – vaselina – limone)
in un pentolino antiaderente e a fuoco basso mescolare il tutto con un cucchiaio
di legno fino a che non si veda l’impasto staccarsi dalle pareti del
pentolino(5 minuti circa)
Togliere dal fuoco e versare l’impasto su una base dove si finirà
di impastare a mano, aggiungendo man mano che serve della farina di maizena,
fino a raggiungere una consistenza di pasta morbida tipo la plastilina. Chiudere
l’impasto nella pellicola trasparente
Colorazione:
Non essendo porosa, la pasta di mais deve essere colorata prima
della lavorazione.
Si staccheranno piccole dosi di impasto e si impasteranno con il
colore desiderato.
RICORDARSI DI TENERE LE PALLINE DI IMPASTO COLORATO BEN CHIUSI
NELLA PELLICOLA TRASPARENTE!
Occorre usare poco colore, perché con l’asciugatura, il colore
verrà evidenziato più scuro. Particolare attenzione quindi quando si fa il
rosa per il viso.
Ottimo è l’effetto naturale che si ottiene mescolando più
colori.
Asciugatura:
Non occorre cottura nel forno, ma il pezzo realizzato si asciuga
all’aria entro un paio di giorni a seconda della consistenza. Avendo preparato
il pezzo su una base di carta stagnola, il giorno successivo, occorrerà aver
cura di staccare l’oggetto dalla carta alluminio e girarlo su una superficie
per ultimarne l’asciugatura nel retro.
Si possono ultimare dettagli con pennarelli tipo carioca o tratto
pen. Utile il bianchetto correttore.
Ingredienti Indispensabili:
FANTASIA IMPEGNO e CREATIVITA’
Buon
Lavoro a tutti!!!
Natalia