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Articolo n. 2 – rivista on line – articreative

 

 

Ciao a tutte le creative d’Italia!!!

Questo secondo numero, voglio dedicarlo ad una persona che non conosco, che dopo aver “navigato nel mio sito…” mi ha inviato una mail bella, ma triste. Mi ha scritto che adora le bambole, forse perché da piccola non ne ha mai avuta una, e ora che è anziana si vendica con la vita acquistandone molte…. Lina… ti sei firmata “una vita spezzata”… vorrei donarti un’iniezione di speranza, e dirti che sta a noi non permettere ai travagli, agli ostacoli, al dolore, alle malattie, alla morte, di spezzarci la vita perché è vero che …finchè c’e’ vita c’e’ speranza…e anche oltre! Certo io ho la fortuna di essere un’ottimista ed una positiva…nonostante tutto…ma  credo che ciò me lo abbia donato la fede….

Dopo questo preambolo… andiamo avanti!!

L’autunno è ormai inoltrato, le vacanze un lontano ricordo, le giornate grigie e piovose ti invitano a stare a casa e a dedicarti a tutto cio’ che è manuale… che ne dite di iniziare a creare i vostri  regalini per Natale?

Ma non anticipiamo troppo  i tempi, perché per Natale, è previsto un numero speciale di questa rivista on line, e lì daremo ampio spazio a creazioni natalizie.

Vi propongo in questo numero, oltre che “Le bambole di Natalia”, anche “Gli angeli di Natalia”,  quegli esseri speciali che stanno intorno a noi e che non vediamo…

 Ne ho creati molti in questo tempo, ognuno di loro ha un nome e un volto diversi, tutti con le mani giunte…  Spero che vi piacciano e che proviate in questo mese a realizzarli…

Sono sempre alla ricerca di nuove idee, e ho trovato interessante ed efficace, utilizzare materiali diversi per la stessa tecnica, e mi spiego: le mie prime bambole erano tutte in pasta… testa, capelli, vestiti, scarpe… tutto di pasta di mais… oggi, accosto alla pasta di mais materiali diversi come lana, stoffa, spago, fiori di seta… che meraviglia i capelli delle bambole fatti con la lana  avvolta a boccoli!

Ma come fare?

Dovete  avvolgere il filo di lana molto fittamente in uno stecchino lungo (tipo spiedino) una volta ricoperto col filo tutto lo stecchino, occorrerà bagnarlo abbondantemente con acqua, dopodiché lo metterete  ad asciugare a 100° nel forno elettrico (non a fiamma, perché rischi di bruciare tutto!) Una volta asciutto, il filo tolto dallo spiedino sarà stato trasformato in un lunghissimo “boccolo” che taglierete  a pezzetti ed incollerete  con la colla a caldo sulla testa delle bamboline in attesa di…. “scalpo”…

Per i vestiti, ho acquistato in merceria delle cotonine americane, molto graziose, con le quali da piccoli ritagli faccio gli abitini delle bambole o degli angeli. In questo numero  propongo delle foto di bambole con capelli di lana  o di “spago” e angeli, semplici, eleganti, insomma di tutto un po’, quel po’ che però  basti a voi tutte a causare un bel prurito alle dita … la cui unica cura per guarire sara’…. mettere le mani in pasta…. di mais ovviamente! Chi non avesse la ricetta, dia un’occhiata al primo numero di questa rivista! Guarirete  in fretta e creerete   delle meraviglie!

A voi tutte creative d’Italia….Buon lavoro!!!!!!

                                                    Natalia