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Irrequieto, impulsivo e molto suggestionabile, il giovane Karis si rese piuttosto celebre tra i suoi compaesani per le sue bravate e la sua inaffidabilità, giungendo al rito di passaggio dell'adolescenza, a 22 anni, già uomo. Nonostante lo scandalo suscitato dal suo sconsiderato gesto, Karis ottenne di essere ammesso nella ristretta cerchia di Mastro Nikolos, il quale gli trasmise raffinate nozioni di alchimia e medicina. Karis, sin da giovane, era sveglio e molto capace, ma assolutamente privo di autocontrollo e disciplina. Imparava velocemente, e sarebbe stato tra gli allievi migliori, se soltanto fosse stato un po' più padrone di sé. Ma finì invece col farsi cacciare. Amante del lusso, degli agi e delle lascivie, fu ben presto attirato dalle mollezze della Capitale Delos, dove cominciò a farsi una certa fama come alchimista, fino a giungere, con una buona dose di fortuna e incoscienza, a Palazzo. Qui conobbe il mondo sfrenato e segreto della Corte, dove seppe farsi apprezzare. Conquistò fama, ricchezze e molti cuori, da tutti stimato come alchimista, confidente e talvolta medico. Svolse alcuni viaggi diplomatici in terra di Tarraconia, mostrando un grande talento nell'apprendere le lingue straniere e le nuove usanze. Dopo diversi anni un personaggio di un certo rilievo, in procinto di partire per Greyhaven, lo domandò come medico personale e come uomo di fiducia, e Karis seguì l'onda del suo successo verso Nord, nella capitale del Granducato. Anche tra i barbari e rozzi uomini del Nord, Karis riuscì a conquistarsi una certa notorietà, pur sempre rimpiangendo il sole caldo e la bella pelle dorata della sua gente. Ed è così che infine è stato ben felice, nella primavera del 508, di accettare l'incarico di accompagnare un gruppo di avventurieri a Delos, in veste di interprete e di guida. Può così tornare dalle sue parti e abbandonare la ruvida Tarraconia per qualche tempo. |